L'ulteriore stretta in arrivo sull'utilizzo del contante spaventa i ' furbetti della dogana'. Come quel commerciante di orologi sorpreso ieri dalla Guardia di finanza con oltre 47 mila euro in contanti e non dichiarati.
E' successo al traforo del Gran San Bernardo, frontiera tra Italia e Svizzera, nell’ambito dell’attività di contrasto agli illeciti valutari. I funzionari dell’Agenzia dogane e Monopoli di Aosta – Sezione antifrode – e i finanzieri hanno individuato la valuta malcelata nello zaino dell'uomo, di nazionalità francese, che ha detto loro di essere diretto in Francia.
Come prevede la normativa valutaria, il commerciante si è avvalso ddell’oblazione immediata e ha pagato una somma di 5.635 euro ovvero l’importo complessivo decurtato della franchigia prevista per legge. E' così potuto ripartire con il denaro, anche se 'alleggerito' di qualche migliaio di euro.