L’accordo mette a sistema una rete per la realizzazione di azioni operative che promuovono politiche di sviluppo sostenibile tra il mondo delle autonomie locali e i progetti comunitari europei. Fra le sfide principali, quelle della globalizzazione, dello spopolamento, dei cambiamenti climatici e della sostenibilità energetica. L’area di riferimento è quella della macroregione alpina: coinvolge 48 dimensioni regionali di Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svizzera e Liechtenstein, per un totale di 78 milioni di abitanti, di cui 23 milioni di cittadini italiani. Oltre a Valle d’Aosta e Liguria, per l’Italia sono interessati anche i territori di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
“Eusalp si rivolge a un territorio che vale da solo l’intero PIL dell’intera Germania – afferma il direttore generale, Pierluigi Vinai – Dobbiamo quindi essere pronti nel rappresentare le reali necessità delle comunità locali e cercare i finanziamenti necessari nei progetti co
Luigi Bertschy, assessore regionale agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, ha evidenziato: “Il network Eusalp ha bisogno di essere sostenuto da una rete di Comuni forte, che dia concretezza al programma e che ci permetta di trovare in futuro progetti utili a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, che sono quelli di rivitalizzare i paesi di montagna creando le condizioni e dando i servizi perché continuino a essere popolati. Come Assessorato stiamo lavorando con una visione d’insieme che vogliamo proporre e sostenere nella prossima programmazione proprio per dare concretezza alla strategia”.