CRONACA - 18 settembre 2019, 13:56

Post razzista su Facebook, archiviata accusa contro consigliere regionale Manfrin (Lega VdA)

Il post pubblicato da Manfrin su Facebook

Secondo il gip del tribunale di Aosta Giuseppe Colanzingari non costituisce reato commentare negativamente sui social l'atteggiamento di una persona senza riportarne il nome e comunque utilizzando una foto in cui il soggetto è irriconoscibile.

E' questo il questo motivo per il quale il giudice ha archiviato l'accusa di diffamazione contro Andrea Manfrin, consigliere regionale della Lega VdA, aperto dopo la pubblicazione su Facebook, nel maggio 2017, di un post con fotografia in cui l'esponente politico (all'epoca consigliere comunale) definiva 'risorsa boldriniana' un cittadino senegalese intento a condurre un overboard. Il giovane di colore è residente da anni in Valle d'Aosta ed è sposato con una donna italiana.

Già il pm Eugenia Menichetti aveva chiesto l'archiviazione per Manfrin sostendo che le critiche contenute nel post erano di natura politica e sociale, prive di volontà diffamatoria.
"La parte offesa è ritratta di spalle" e "gli indumenti indossati sono indubbiamente comuni, senza alcuna caratteristica individualizzante", scriveva il magistrato, quindi non si tratta della "offesa della reputazione di una persona determinata", requisito del reato di diffamazione secondo la Cassazione.

red.cro.