Salire. Avvicinarsi metro dopo metro alle cime del Monte Bianco e alle sue nevi perenni, a quella roccia che parla con le nuvole richiamando i nostri occhi al cielo. Ma a un certo punto, fermarsi. Rallentare. Imparare a guardare in basso. Riconoscere l’inestimabile contributo dell’infinitamente piccolo nell’infinitamente grande del panorama millenario: perché la magnificenza dell’infinitamente grande è fatta di infinite, piccole meraviglie vive.
Il giardino, che con i suoi 2.173 metri d’altitudine è il più alto d’Europa, prende il nome dal fiore “Saussurea alpina”, chiamato così in onore dello scienziato ginevrino Horace Bénédict de Saussure, che nel 1786 fu tra i promotori della prima ascensione al Monte Bianco.
Saussurea si estende su un’area di 7.000 mq. ed è divisa in due zone: - nella prima, tutte le specie presenti vengono coltivate in roccere artificiali suddivise in base alla loro provenienza geografica; - nella seconda, è stato lasciato il pascolo alpino originario e in alcuni tratti sono stati riprodotti gli ambienti tipici delle zone montane, con molte specie spontanee.
Camminare per il Giardino Botanico Saussurea è rispondere all’invito che l’infinitamente piccolo ci rivolge: fermarsi, chinarsi, abbassare lo sguardo, osservare da vicino l’intelligenza naturale che dà forma a ogni pianta, cogliere nel disegno e nei millimetri che identificano il singolo esemplare una storia fatta di chilometri, geografie, stagioni. E divertirsi a scoprirne il nome, i profumi, i segreti.
Il Giardino Botanico Saussurea riapre al pubblico il 22 giugno e sarà visitabile tutti igiorni fino al 22 settembre. Per arrivarci, basta scendere alla prima stazione di Skyway MonteBianco, al Pavillon du Mont Fréty: è qui che il Giardino ci dà il suo benvenuto.
Siamo a 2175 metri dialtezza, un punto di sosta tra la valle e il cielo, dove convivono più di 900 esemplari di vita in quota, piccole meraviglie delle Alpi e di altre catene montuose. Una varietà che sarebbe impossibileincontrare in natura in uno spazio di 6500 metri quadrati, quelli in cui sviluppa il Giardino BotanicoSaussurea. Un nome particolare, vero? È quello di una pianta molto rara che cresce nei pascoli pietrosi.
Si chiama Saussurea alpina e prende il nome da Horace Bénédict de Saussure, il primo a proporre la salita al Monte più alto d’Europa, ilMonte Bianco. Era il 1786: da allora abbiamo continuato a muoverci nello stesso modo, amando lamontagna nella sua infinita grandezza e osservandola da vicino con curiosità, per scorgerne i segretinell’infinitamente piccolo.