CRONACA - 10 giugno 2019, 09:58

Per giudici tribunale Aosta impossibile ad oggi approvare bilancio Casino

Avendo a disposizione la relazione dei Revisori dei conti altamente negativa rispetto alla differenza tra entrate e spese e con la spada di Damocle di un procedimento fallimentare, che potrebbe essere avviato addirittura prima dell'assemblea dei creditori, la Regione non poteva approvare il Bilancio consuntivo del Casino de la Vallée presentato venerdì 7 giugno in assemblea.

Questa l'opinione che corre nelle stanze del Palazzo di Giustizia di Aosta, dove il tribunale attende l'esito della prossima assemblea soci della Casa da gioco (che seguirà all'approvazione, in Consiglio Valle, di un'apposita legge) e dove la procura ha aperto diversi fascicoli penali su presunti reati patrimoniali che sarebbero stati commessi in ambito Casino. Per volontà del Presidente della Giunta, Antonio Fosson, la Regione, socio di maggioranza al 99% della Casinò de la Vallée, ha infatti chiesto  all'amministratore unico dell'azienda Filippo Rolando di riformulare il bilancio consuntivo 2018.

"Avuto riguardo agli esiti dell’istruttoria effettuata e a quanto riportato nelle relazioni degli organi sociali di controllo - ha spiegato lo stesso Presidente della Giunta - la Regione ha ritenuto necessario, a tutela dei soci e dell’azienda, disporre che la Società riavvii il procedimento di formazione del progetto di bilancio e torni a sottoporre all’assemblea, nel più breve tempo possibile, un bilancio sociale che riscontri la positiva valutazione degli organi di controllo e che sia pienamente conforme alle applicabili disposizioni di legge".

Il bilancio "è un documento tecnico-contabile, di conseguenza si tratta di un passaggio procedimentale indispensabile al fine di garantire il rispetto dei principi di legalità e trasparenza in una fase particolarmente delicata della vita sociale di Casino de la Vallée Spa" .

Quanto al concordato, mantiene un percorso separato rispetto all’approvazione del bilancio e quindi non dovrebbe avere alcun impatto sulla regolare prosecuzione della procedura di concordato preventivo della Società.

red. cro.