Una delegazione della Cisl Valle d’Aosta, guidata dal Segretario Jean Dondeynaz, ha partecipato venerdì 26 aprile a Bruxelles ad una marcia per un’Europa più equa per i lavoratori. Oltre 8000 persone, di cui 500 provenienti dall’Italia, in rappresentanza di Cisl, Cgil e Uil, facenti parte della CES, la Confederazione europea dei sindacati, hanno preso parte a questo appuntamento.
"L’Europa politica, sociale e contrattuale è oggi l'unico sbocco per orientare in senso progressivo le grandi transizioni in atto, per stabilizzare e pacificare il contesto internazionale e garantire alle persone che lavorano dignità, tutele e diritti. C’è un cammino da far ripartire, un percorso verso l’integrazione da rinvigorire, a cominciare dalle elezioni di maggio”. Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario generale ag-giunto del sindacato di via Po, intervenendo a Bruxelles in rappresentanza di Cgil Cisl e Uil in occasione della “Marcia per un’Europa più equa per i lavoratori”, organizzata dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces).
“Le grandi dinamiche mondiali in atto, l’incalzante globalizzazione, le crescenti spinte centrifughe sulla società, ci chiamano alla costruzione di un’Unione forte, rappresentativa, integrata, pienamente e compiutamente democratica. Una Comunità dei popoli, solidale, coesa nel lavoro, negli investimenti, nella contrattazione, nel welfare. È solo dentro questo progetto che possiamo generare uno sviluppo equo, arginando nazionalismi e sovranismi che conducono solo all’isolamento e alla marginalità dei singoli Stati”.
“Ecco perché come Ces siamo qui ad unire le nostre bandiere, consapevoli delle responsabilità che ci derivano dal rappresentare milioni di lavoratori europei, donne e uomini del lavoro , giovani e anziani che vogliono partecipare alla costruzione di una comunità unita, orizzonte di pace e di sviluppo nel nostro continente e faro di democrazia in tutto il mondo”.