Aosta Capitale - 18 aprile 2019, 09:44

Aosta: Confronto tra amministratori e privati sulla 'città del bene comune'

Quali potrebbero essere gli scenari futuri per la vita economica, sociale e culturale del capoluogo regionale?

Se ne parlerà venerdì 26 aprile alle ore 21, nella Sala Tecnica di Maison&loisir (via Lavoratori Vittime del col du Mont 24, Aosta), dove l'associazione Aosta Future Camp organizza la tavola rotonda 'La città del bene comune'. Moderano Fulvio Centoz, sindaco di Aosta, e Fabio Molino, vicepresidente di Aosta Future Camp; intervengono Paola Vacchina, amministratore delegato Enaip nazionale, Alessandro Trento, presidente Ordine degli psicologi della Valle d'Aosta, Sergio Togni, presidente Ordine degli architetti della Valle d'Aosta, Christian Cavorsin, architetto esperto in edilizia sostenibile, Maria Cristina Ronc, direttrice del Forte di Bard, Daniela Ciaffi, vicepresidente Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà).

"Aosta Future Camp - spiegano gli organizzatori - nasce per costruire il campo nel quale far convergere tutte le straordinarie energie vitali che vivono e nutrono, spesso in silenzio e lontano dai riflettori, la nostra città. Una 'fabbrica' aperta delle idee per la costruzione dell'Aosta del futuro, all'interno della quale i fattori produttivi più pressanti sono una chiara e lucida prospettiva strategica di cosa siamo e cosa vorremmo essere fra 10 anni (questo il tempo dell'incredibile trasformazione di Torino), una visione della città come un tutt'unico e non come un insieme di zone e quartieri su di un piano regolatore, la valorizzazione delle diversità come contaminazione arricchente. Siamo noi, cittadino per cittadino, i costruttori della città che ci apprestiamo a vivere nel futuro e l'unico vero ostacolo all'edificazione di una città migliore non sono le risorse economiche ma l'incapacità di immaginarla, la città che vorremmo".

i.d.