Delibera alla mano Andrea Manfrin, il consigliere regionale della lega, replica a muso duro ai sindaci di Saint Vincent, Champorcher e Saint Remy en Bosses che lo hanno accusato di fare demagogia sulla pelle dei migranti.
“Mi pare evidente che la delibera del Comune di Saint Vincent parli molto chiaro! È quindi una menzogna assoluta, da parte dei sindaci di Saint Vincent, Champorcher e Saint Rhemy en Bosses, affermare che l’accoglienza di migranti sia a costo zero. I tre sindaci hanno speso quasi 100.000 per accogliere migranti, e lo hanno fatto coscientemente”.
La polemica è stata scatenata dal presidente della Giunta, Antonio Fosson, che rispondendo ad una interpellanza di Manfrin aveva detto: "I Comuni che ospitano i Centri di accoglienza straordinaria non sostengono alcun costo diretto in quanto la gestione dei Centri è totalmente sostenuta dal Ministero dell’interno; i Comuni che li ospitano hanno percepito negli anni scorsi un contributo annuo da parte dello Stato di 500 euro per ogni migrante ospitato".
A fomentare la polemica ci hanno pensato i sindaci: “Come amministrazioni comunali, siamo convinti e orgogliosi delle scelte fatte e soddisfatti di aver proceduto in modo tempestivo, strategico e controllato nella gestione di una problematica in continua evoluzione che non può e non deve essere banalizzata e utilizzata solo per fini propagandistici”.
In particolare, il consigliere aveva fatto riferimento all’esperienza del progetto Sprar attivato dai comuni di Champorcher, Saint-Rhémy-en-Bosses e Saint-Vincent, comune capofila del progetto.
Ad essere preso di mira dai sindaci Manfrin proprio non ci sta e con la delibera del Consiglio comunale di Saint Vincent in mano smentisce chi ha detto che l’accoglienza non costa nulla ai Comuni.