Si è inoltre evidenziato che questo evento deve ora essere seguito da misure concrete come richiesto con forza dal popolo di Dio. In tale contesto sono stati illustrati i principi fondamentali che ispirano i documenti e le task forces, annunciati nella conferenza stampa conclusiva. Queste iniziative, è stato affermato, dovranno essere comunicate nel modo più chiaro, tempestivo e dettagliato possibile.
Negli interventi liberi dei capi dicastero, che hanno ribadito il proprio impegno a seguire l’esempio di Papa Francesco nella lotta agli abusi, è stato messo l’accento sulla necessità dell’ascolto delle vittime come punto di partenza di questo impegno.
Altri aspetti sottolineati: il maggior coinvolgimento dei laici su questo fronte e la necessità di investire nella formazione e nella prevenzione avvalendosi di realtà con una consolidata esperienza in questo campo. È stato infine evidenziato che è opportuno verificare con riunioni a livello interdicasteriale il progresso del follow up dell’incontro nel segno della sinodalità e della sinergia.