A Lisbona nel 2022 il prossimo raduno internazionale «Cari giovani, non siete il futuro, siete il presente, l’adesso di Dio!».
Un applauso fragoroso ha accompagnato le parole con cui Papa Francesco si è rivolto alle centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze che hanno gremito il campo San Juan Pablo II nel Metro Park di Panamá per la messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù.Essere giovani, ha spiegato il Pontefice all’omelia di domenica 27 non può essere «sinonimo di “sala d’attesa”».
Al contrario esige un coinvolgimento totale: «Quello — ha detto — che vi fa alzare al mattino e vi sprona nei momenti di stanchezza, quello che vi spezzerà il cuore e che vi riempirà di meraviglia, di gioia e di gratitudine». Il modello, ancora una volta, è il fiat di Maria, che ha accompagnato la Gmg panamense «come musica di sottofondo. Lei non solo ha creduto in Dio e nelle sue promesse come qualcosa di possibile, ha creduto a Dio e ha avuto il coraggio di dire “sì” per partecipare a questo adesso del Signore».
E a lei, protagonista assoluta di questa edizione centramericana del raduno internazionale delle nuove generazioni, Francesco aveva dedicato in particolare la riflessione svolta durante la veglia di preghiera della sera precedente. Con un linguaggio particolarmente vicino a quello dei giovani, il Papa ha definito Maria, la “influencer” di Dio. Perché «senza volerlo né cercarlo è diventata la donna che ha avuto la maggiore influenza nella storia».O
Ora il testimone passa nelle mani dei giovani portoghesi: sarà infatti Lisbona a ospitare la prossima Gmg nel 2022.