CRONACA - 29 gennaio 2019, 15:50

Le inchieste 'politiche' han fatto lievitare in procura i costi delle intercetrtazioni

Il pm Luca Ceccanti

L'aumento dell'attività investigativa nell'ambito della vita pubblica ha comportato per la procura di Aosta, nel 2018, un incremento del 59 per cento della spesa per intercettazioni telefoniche e ambientali. I costi sono passati da 178 mila 498 euro a 284 mila 189 euro.

"In termini qualitativi e quantitativi l'azione investigativa è aumentata", ha sottolineato oggi il pm Luca Ceccanti, che si occupa dei reati in materia di economia e di pubblica amministrazione, durante la presentazione del bilancio sociale 2018 della procura.

"Rispetto al passato c'è però un risparmio - ha spiegato - legato a una gara d'appalto che ha reso possibili tariffe più basse e la ristrutturazione e la messa in sicurezza, a carico delle imprese vincitrici, dei locali per ascolto e conservazione dei dati. In calo invece di 44 mila euro le spese per consulenti e periti".

In generale, "i risultati conseguiti sono stati ottimi, nonostante i dieci posti vacanti nell'organico amministrativo", ha detto il pm Eugenia Menichetti. Infatti l'indice di ricambio (il rapporto tra i procedimenti definiti e quelli nuovi iscritti nell'anno) è del 119,05 per cento, l'indice di smaltimento (il rapporto il numero di procedimenti esauriti e la somma di quelli iscritti e pendenti negli anni passati) del 91,13 per cento. Se furti e reati predatori si confermano in testa alla 'classifica' delle categorie di delitti compiuti Sono in calo le bancarotte fraudolente (18 nel 2015, 14 nel 2016, 19 nel 2017, 9 nel 2018), mentre sono in lieve aumento i reati fiscali in materia di documentazione (6, 8, 5, 7). Calano i reati ambientali (92, 95, 108, 73) e crescono quelli urbanistici (41, 23, 17,

red. cro.