Il malato oncologico si trova a dover affrontare, nella sua vita quotidiana, una serie di problemi connessi alla sua particolare situazione. Tra questi la necessità di sottoporsi a terapie ambulatoriali (ad esempio radioterapie e chemioterapie) o a semplici controlli presso le strutture ospedaliere cittadine.
L'assistenza viene fornita alle persone che vivono sole o con familiari occupati al lavoro e in condizioni economiche molto precarie. Chi è limitato dalla malattia anche un semplice controllo può costituire un notevole ostacolo dal punto di vista fisico, oltre che un impegno economico rilevante.
Il libro
Note sull’autore
Francesca Masi è nata a Pontedera (Pisa) nel 1975, si è laureata in Psicologia Clinica a Padova nel 2000, con una delle prime tesi in Italia sulla comunicazione online. Convinta del valore centrale della formazione personale dello psicologo, pratica negli anni una costante analisi personale a orientamento psicanalitico classico e sviluppa i propri aspetti creativi seguendo corsi di teatro sperimentale.
Dal 2002 lavora come psicologa nel suo studio e affianca collaborazioni strutturate con enti locali come consulente scolastica e conduttrice di corsi di teatro per bambini e adolescenti, e con l’esercito italiano come Ufficiale Riservista.
Nel 2012 fonda Handling onlus, una associazione no profit che fornisce servizi psicologici qualificati a persone e famiglie con svantaggio economico e sociale.
Nel 2016 scopre di essere ammalata di cancro.
Finora ha pubblicato articoli su riviste specializzate nazionali e internazionali.
Questo è il suo libro d’esordio.
Motivazioni alla lettura
Il cancro colpisce in Italia mille persone ogni giorno, ma è un male sempre più curabile: circa 6 su 10 ce la fanno. In questo libro, l’argomento della malattia è trattato con estrema autenticità, con l’obiettivo di far luce sugli aspetti emotivi profondi che si trova ad affrontare un malato oncologico. Nonostante il tema sia difficile, lo stile è brillante e ironico, il linguaggio è semplice. L’amore per la vita della protagonista, di cui il cancro è parte integrante, fa da sfondo ad ogni vicenda, rendendo la narrazione coinvolgente e estremamente piacevole. Può essere una lettura interessante e un valido aiuto per le tante persone che si si trovano a vivere il dramma del cancro: per se stesse, per un familiare, per una persona vicina. Pur non essendo pensato per gli addetti ai lavori, si presta anche a funzionare come uno strumento di formazione per chi fa un mestiere di cura: medici, infermieri, psicologi, educatori; e per chiunque nutra un interesse professionale per il tema trattato.