Consiglio Valle Comuni - 16 novembre 2018, 08:49

Sarre tiene a battesimo il Comitato Ritorno al Futuro

Coordinato da Antonio Pazienza, è parte della rete dei Comitati che si stanno costituendo in tutta Italia per la difesa di quei valori democratici che, una volta considerati unanimemente condivisi, sono in questa fase politica minacciati in Italia e nel mondo

L’europeismo, la prevalenza del dato scientifico, la crescita sostenibile, la tutela della democrazia rappresentativa sono passati dall’essere le regole del gioco accettate da tutti al rango di mere opinioni sono i valori fondanti del Comitato di azione civile Ritorno al Futuro, costituito a Sarre.

"Il nostro comitato - spiega Antonio Pazienza, coordinatore del Comitato - si occuperà in particolare di Europa perché pensiamo che sia una delle questioni fondamentali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato la più grande barbarie umana, ed oggi in modo particolare con il ritorno dei rigurgiti nazionalisti lo è ancora di più. Siamo consapevoli di essere una minuscola cellula di un piccolo paese della Regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta, ma questo non limita il nostro sogno di Europa, che vogliamo sempre più forte sino a divenire gli Stati Uniti di Europa".

Obiettivo di Ritorno al Futuro sono contribuire allo sviluppo di una cultura europeista in tutto il territorio regionale, "con la consapevolezza che la Valle d’Aosta è da sempre crocevia europeo importante".

Anticipa Paziensa: "Non intendiamo sostituirci alle forze politiche in campo, tantomeno costituirne una nuova. Crediamo che la Politica sia partecipazione in ogni modo e occorre fare in modo che il dibattito politico esca dalle secche elettorali, per rendere poi il voto il livello più alto della Democrazia. Questo può avvenire solo se ognuno di noi è consapevole e partecipe in ogni aspetto della vita sociale".

red. pol.