E’ una delle nazioni più intatte e affascinanti delle Americhe. Un Paese importante per la storia del mondo dove templi, portali e architetture preincaiche concorrono nel richiamare alla mente il mito e i miti di città scomparse e di remote e misteriose civiltà.
Vestigia titaniche, collinette artificiali (lomas) e chullpas-monumenti di ciclopica
Lasciato il sito con rete di canali, forse del 1145, e salendo dalla foresta nebulare via Coroico (piantagioni di caffè), si può arrivare a La Paz nella suggestione di aver attraversato luoghi conosciuti dagli antichi abitanti appartenuti a una civiltà esistita in un periodo anteriore alle prime testimonianze e documentazioni scritte; tale espressione di vita sociale, materiale e spirituale di quel popolo sconosciuto, porta il nome ‘generico’ di Tiwanaku - città già in rovina quando arrivarono gli spagnoli del XVI secolo, con tanto di templi a terrazza simili a quelli costruiti tra il Tigri e l’Eufrate - .
Da quota 3.808 metri all’Amazzonia boliviana occidentale e più precisamente nei Llanos de Moxos per vedere una sorta di versione locale delle famose linee di Nazca, oltre ad affascinanti resti di una società progredita e scomparsa, forse in contatto con gli abitanti dell’antica Samaipata, altra destinazione per gli appassionati di civiltà preincaiche sulla via di Santa Cruz e dei terreni viticoli di Tarija e Chuquisaca - aree di clima mediterraneo - conosciute per i vini premiati e per l’eccellente singani, «un’acquavite che non brucia il palato» ottenuta dalla sola uva Moscato di Alessandria, con sentori di frutta e note floreali. Un ottimo ingrediente versatile in numerosi cocktail e bevande di classe. Oppure un souvenir.
Notizie in valigia
Documento. Passaporto individuale con scadenza non inferiore ai sei mesi dalla data di rientro dal Paese.
Come arrivare. In aereo, con KLM da molti aeroporti italiani a La Paz, via Amsterdam. Boliviana de Aviación ( tel. 02.36769830, 06.487711), vola da Madrid a Santa Cruz. Dove mangiare e dormire. A La Paz: Hotel Camino Real. A Isla del Sol (lago Titicaca): La Estancia Ecolodge. A Samaipata : El Pueblito. A Uyuni : Jardines de Uyuni. A Tarija : Hotel Los Ceibos. A Santa Cruz: Hotel Camino Real Santa Cruz. A Trinidad : Jacaranda Suites. A Guayaramerín: Santa Ana Hotel. A San Ignacio de Moxos : Plaza Hotel.
A tavola. Piatti a base di carne, selvaggina, riso e tuberi amidacei , minestre con arachidi, pesci d’acqua dolce ‘fantasia’, frutta tropicale dell’area amazzonica, verdure, palmitos (cuori di palma, apprezzati per le loro qualità nutrizionali), empanadas, dolci di quinoa real. Ottima la birra e il liquore ricavato dalla fermentazione del mais. Da non perdere: i frullati e le spremute di frutta.
Acquisti. Tessuti, ceramiche, oggetti in legno, intrecci di tacuara (bambù), articoli in lana, strumenti musicali, confezioni di tubercoli disidratati di ‘oca’, bacche di camu-camu (un superfrutto con proprietà antivirali), acquavite singani, vini, cacao, tè di guayusa, banane, cioccolato, dolci e il caffè d’altura.
Info. BOLTUR, email: info@boltur.gob.bo