Sarà la Procura di Biella a dare il nulla osta alle esequie di Davide Auletta, nuotatore valdostano di 46 anni morto dopo venti giorni di coma farmacologico all'ospedale di Ponderano. La magistratura ha infatti aperto un'inchiesta, per ora senza indagati, 'atto dovuto' per chiarire le cause della morte dell'autista della Svap, atleta di buon livello, colto da malore il 4 agosto nelle acque del lago di Viverone durante la gara di attraversamento del lago.
Un'autopsia sarà effettuata in questi giorni e dovrà verificare cosa può essere accaduto quel giorno, quando Auletta nuotava con indosso la muta e un caldo di poco superiore alla norma per una giornata di inizio agosto.
Secondo i suoi amici e compagni di nuoto, Auletta si sarebbe sentito male durante la gara ma gli addetti alla sicurezza non se ne sarebbero accorti; per gli organizzatori, invece, il nuotatore sarebbe stato colto da malore solo dopo aver terminato la traversata. Migliaia le attestazioni di cordoglio e vicinanza rivolte in questi giorni ai familiari e ai parenti dell'autista della Svap; Auletta era padre di due bimbe, Gaia e Sara, avute con la compagna, Manuela Communod. E' possibile fare una donazione per aiutare la mamma e le bambine: il codice IBAN è IT83T0306234210000001384630, intestato a Manuela Communod.