Hanno fatto le cose con grande serietà e professionalità gli alunni della classe terza C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituzione Scolastica Mont Emilius, che hanno dato vita ad un progetto, coordinato dalla professoressa Valentina Malcevschi, per contribuire a finanziare l’attività dell’Associazione onlus La Casa di Sabi.
“Questa antologia – spiegano dall’Ufficio stampa - è nata puramente per caso, quando la nostra professoressa di italiano, Valentina Malcevschi, colpita dal nostro talento per la scrittura, ci ha incaricato di scrivere dei testi che trattano argomenti e generi vari che insieme rendono il nostro libro unico e speciale”.
Sì, un libro speciale, “perché - sottolineano i portavoce della classe - un solo racconto non vale nulla: insieme a tutti gli altri acquista valore. La stessa cosa accade con noi umani, ogni singolo individuo è diverso dagli altri e allo stesso tempo è importante per contribuire alla realizzazione di un sogno”. Ed il loro sogno è raccogliere fondi da devolvere all’Associazione ‘Casa di sabbia’ nata alcuni anni fa per aiutare un bambino di nome Hervé, soggetto ad una malattia molto rara che gli impedisce di muoversi e di compiere alcune funzioni essenziali per il nostro organismo.
Chi vuol sostenere l’associazione ma avere anche un’opera unica da leggere e per arricchire la propria biblioteca ha diverse opportunità per acquistarla: http://www.lulu.com/shop/terza-c-aa-vv/racconti-liberi/paperback/product-23668840.html per la versione cartacea a: http://www.lulu.com/shop/terza-c-aa-vv/r/ebook/product-23668843.html per l' e-book oppure durante l’incontro che avverrà tra le 14.00 e le 17 di lunedì 4 giugno alla Manifestazione per i Diritti Umani, organizzata dalla scuola nell’ambito del progetto seguito dalla professoressa Dugros.
“Ognuno di noi – spiegano gli addetti stampa - ha dato il suo piccolo ma grande contributo... ci siamo divisi in gruppi: oltre a scrivere i testi, li abbiamo corretti, creato annunci su Facebook, Instangram, Messenger e su gruppi Whatsapp, abbiamo ideato il sito e anche lo stesso comunicato stampa è stato scritto da alcuni di noi”.
Infine l’appello: “Ora tocca a voi! Dateci il vostro piccolo, ma grande contributo: grazie al vostro aiuto ce la potremmo davvero fare! Grazie in anticipo e... Vi aspettiamo numerosi”.