Calo di aziende vinicole valdostane partecipanti, 12 contro le 18 dello scorso anno, ma è stato comunque un successo, domenica 27 maggio la 26esima di Cantine aperte, appuntamento organizzato dal Movimento turismo del vino.
Dalle 10 alle 18 nelle 'crotte' aperte ai visitatori è stato possibile assaggiare le novità dell'annata, degustare i prodotti tipici del territorio e visitare le cantine.
Le difficoltà incontrate dopo la gelata della scorsa primavera, che in alcuni casi ha compromesso la produzione, si sono fatte sentire: sono infatti sei i viticoltori che quest'anno hanno rinunciato ad aderire all'evento. Tra le novità: l'azienda Piantagrossa di Donnas ha proposto la degustazione dei vini abbinati ai prodotti d'eccellenza del territorio, con la compagnia dell'allegra fanfara e del coro Voixla' della scuola media di Pont-Saint-Martin, inoltre si è potuto andare alla scoperta delle cantine con Simone Torino e le sue poesie "alla goccia, poesie distrutte per amori di cantina".
Una proposta d'arte ha ottenuto buon riscontro anche dall'azienda La Vrille: in occasione di Cantine Aperte è stata allestita un'esposizione di dipinti con temi quali paesaggi, fiori, oggetti tradizionali, curata dalla pittrice Vanda Sarteur. La Maison D&D ha ospitato nella sua cantina l'azienda La Valdôtaine con i suoi distillati e il prosciutto di Saint Marcel, nonché la Chèvre Heureuse con i suoi formaggi di capra.
Nuovo vino invece per l'azienda La Source sas che ha presentato il nuovo nato "Ensemblo" un bianco prodotto da Traminer, Moscato e Müller Thurgau.
E' stato un 'Cantine aperte' a chilometri zero per l'azienda di Morgex di Pavese Ermes che ha offerto i prodotti locali della "Pasticceria Sablé", della macelleria Pavese, i formaggi dell'azienda Quinson, il caffè di Artari e le prelibatezze dello chef Agostino Buillas del Caffè Quinson.