La sua vita da oltre vent'anni era il mondo degli autoarticolati e su un autoarticolato, il suo, è morta in un tragico incidente avvenuto in Francia la valdostana Elisabetta Bérard, 47 anni, di La Salle.
Le esequie della donna, molto conosciuta nella Valdigne e negli ambienti del trasporto su gomma, sono state celebrate oggi, giovedì 5 aprile, nella chiesa parrocchiale di Derby a La Salle ma l'infortunio mortale è avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 28 marzo ad Anglefort, nella zona del Valromey, dipartimento dell'Ain. Bérard era nel capannone di una fabbrica e stava aiutando il suo compagno di vita e di lavoro, Luciano Corica, anch'egli autotrasportatore, a caricare il loro Tir.
In base alla ricostruzione svolta dalla Gendarmérie francese, a un certo punto la donna si è portata sul cassone dell'autoarticolato, in una zona cosiddetta 'collo d'oca', tra la cabina e il rimorchio; durante le manovre del mezzo, Elisabetta Berard in precario equilibrio ha urtato la testa contro una trave di acciaio del Tir, ed è morta dopo pochi minuti a causa del grave trauma cranico riportato.
Immediatamente è stata avviata un'indagine per stabilire cause ed eventuali responsabilità di terzi; dopo alcuni giorni di accertamenti tecnici e medico legali, gli inquirenti francesi hanno concesso il nulla osta alle esequie e hanno restituito la salma di Elisabetta ai familiari. Oltre al compagno la donna lascia la sorella Elena.