L’obiettivo del progetto è di creare un’offerta turistica innovativa e sostenibile basata sull’osservazione della natura e dei suoi cambiamenti, per valorizzare il patrimonio ambientale del Monte Bianco e della Valle d’Aosta, e promuovere così una destagionalizzazione del turismo di montagna.
"Il CREA Mont-Blanc e ARPA VdA, leader del progetto, hanno apportato le competenze naturalistiche – ha sottolineato il sindaco Perrin – mentre il Comune di Torgnon, in linea con la sua esperienza turistica e grazie al forte radicamento territoriale, ha sperimentato un percorso di visita e nuovi prodotti che possano valorizzare il territorio e la promozione del turismo naturalistico".
Grazie a un’analisi dettagliata della domanda turistica sono stati sviluppati dieci prodotti che promuovono il territorio e la ricerca scientifica attraverso un approccio nuovo: incontri con gli animali, escursioni sulle tracce dei selvatici, uscite notturne, visite ai siti di misura di ARPA VdA, percorsi in bicicletta e fat-bike elettrica.
Azioni mirate pensate per promuovere la destagionalizzazione del turismo montano, come gite legate al foliage autunnale, foto-trekking e riscoperta di luoghi protetti.
Inoltre, domenica 22 ottobre sarà una giornata dedicata alla presentazione di Torgnon Wild Nature. A partire dalle ore 10 verrà inaugurato il nuovo sentiero verso il lago Tsan e il pubblico potrà scegliere tra tre escursioni gratuite: Happy Bike (con bicicletta a pedalata assistita), Foliage (trekking alla scoperta della tavolozza della natura) e Scatti di Natura (trekking fotografico). È obbligatoria la prenotazione presso l’ufficio turistico.
Il 19 ottobre alle ore 18.00 presso la sala conferenze della Biblioteca Regionale Bruno Salvadori (via Torre del Lebbroso 2, Aosta), ARPA Valle d’Aosta, il Comune di Torgnon e il CREA Mont-Blanc, terranno la conferenza stampa per la presentazione dei prodotti di turismo eco-sostenibile Torgnon Wild Nature, nati all’interno del progetto TourScience – Sviluppo di un ecoturismo scientifico sostenibile intorno al Monte Bianco, cofinanziato nell’ambito del Programma INTERREG Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020