Sarà un po' più alta rispetto alla media, la gradazione alcolica del vino valdostano vendemmiato quest'anno. L'assessore regionale all'Agricoltura, Laurent Vierin ha infatti reso noto che "a causa delle anomale e avverse condizioni atmosferiche registrate nella nostra regione nel corso della scorsa primavera, la Giunta regionale ha autorizzato l'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti ottenuti da vendemmia 2017".
La pratica enologica dell'arricchimento è prevista e regolamentata a livello comunitario dal reg. CE 1308/2013, in conformità alla legge 12 dicembre 2016 'Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino'. A livello pratico, consiste nell'autorizzare l'utilizzo sui prodotti a monte del vino (uve, mosti, vini nuovi in fermentazione) di modifiche quantitative o di tecnologie adeguate a ristabilire un equilibrio ottimale tra le varie componenti dell'uva, quando questo equilibrio è compromesso da un andamento stagionale anomalo, a causa di eventi climatici, come gelate, siccità e grandine.