“Ampia ed incondizionata solidarietà, con la certezza che essi riusciranno a dimostrare la giustezza del loro operato e delle ragioni che lo hanno guidato”, eè espressa dal Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine, ai consiglieri regionali dell’Uv che con altri consiglieri sono coinvolti in un’inchiesta penale e una della corte dei Conti per il finanziamenti al casino e l’approvazione dei bilanci.
In una nota il movimento precisa che l’atto notificato consiste in un invito a dedurre ed a fornire le opportune ragioni di difesa, Per l’Uv, comunque, “tutti gli interventi a sostegno della Casa da gioco siano stati effettuati nell’intento di salvaguardare l’attività e l’esistenza della casa da gioco stessa” e ricorda che la Casa da gioco e gli immobili “che sono stati oggetto di finanziamento, con l’accensione di mutui, per opere di rifacimento”, sono di proprietà della Regione Valle d’Aosta.
Per questo l’Uv ribadisce che “intervenire a sostegno del proprio patrimonio immobiliare ed alla salvaguardia dell’attività del Casinò, delle sue attività economiche, fosse un dovere degli amministratori regionali”. Il Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine si dice, infine, “fermamente convinto che tutti gli amministratori che si sono assunti la responsabilità di operare nel tempo per salvaguardare un patrimonio della Regione, come la Casa da gioco di Saint-Vincent, lo abbiano fatto nell’interesse del bene collettivo, nel rispetto delle regole e della legge”.
LE INCHIESTE
Corte dei Conti
Destinatari delle citazioni sono un dirigente regionale e 20 tra consiglieri ed ex consiglieri regionali dell'attuale e della passata legislatura. La Corte dei Conti contesta un danno erariuale di 140 milioni. Tra di loro anche il Presidente della Giunta Pierluigi Marquis (4,4 mln), e l'ex Presidente Augusto Rollandin (17,2 mln). Il danno erariale è inoltre contestato a: Mauro Baccega (7,2 mln), Luca Bianchi (4,4), Stefano Borrello (3,3), Raimondo Donzel (2,8), Joel Farcoz (4,4), David Follien (3,3), Antonio Fosson (7,2), Giuseppe Isabellon (13,3), Leonardo La Torre (3,3), l'attuale senatore Albert Laniece (10), André Laniece (3,3), Aurelio Marguerettaz (17,2), Ennio Pastoret (10), Marilena Peaquin (3,3), Ego Perron (6,1), Claudio Restano (3,3), Emily Rini (6,1), Renzo Testolin (4,4) e Marco Vierin (4,4). Al dirigente regionale Peter Bieler (assessorato Finanze) è contestato un danno di 1,5 mln.
Procura Repubblica - penale
Il consigliere regionale dell'Uv ed ex assessore alle Finanze, Ego Perron, l'ex amministratore unico del Casino di Saint-Vincent Luca Frigerio (dal 2008 al 2015) e l'ex presidente Lorenzo Sommo (dal 2015 al 2017), e i membri del collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa: Aurelio Verzì, Laura Filetti, Fabrizio Brunello e Jean Paul Zanini sono accusati dalla Procura di Aosta di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche nell'ambito dei finanziamenti alla Casa da gioco.
In base alle indagini, nel 2012 le reali perdite della società ammontavano a 25 milioni, a fronte delle 18 dichiaraei; nel 2013 29 anziché 21; nel 2014 26 anziché 19; nel 2015 46,6 anziché 18,5. Le perdite erano emerse nel dicembre 2016, quando gli amministratori del Casinò sostennero l'impossibilità di continuare a ipotizzare redditi futuri vista la difficile situazione della Casa da gioco.