FEDE E RELIGIONI - 28 luglio 2016, 18:00

Domani venerdì 29 luglio sainte Marthe

Fa' che non turbi l'anima tua il triste spettacolo dell'ingiustizia umana; anche questa, nell'economia delle cose, ha il suo valore. È su di essa che vedrai sorgere un giorno l'immancabile trionfo della giustizia di Dio! (San Padre Pio da Pietralcina)

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Fino a domenica 31 luglio
Partecipazione alla GMG di Cracovia

Le Messager Valdotain celebra Domani venerdì 29 luglio sainte Marthe

 

•La Chiesa onora Santa Marta di Betania

Marta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. In occasione di una di queste visite conosciamo Marta. Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita e indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce starsene quieta in ascolto delle parole del Maestro. L'avvilita e incompresa professione di massaia è riscattata da questa santa fattiva di nome Marta, che vuol dire semplicemente «signora». Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della risurrezione di Lazzaro, dove implicitamente domanda il miracolo con una semplice e stupenda professione di fede nella onnipotenza del Salvatore, nella risurrezione dei morti e nella divinità di Cristo, e durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco risuscitato, e anche questa volta ci si presenta in veste di donna tuttofare. I primi a dedicare una celebrazione liturgica a S. Marta furono i francescani, nel 1262..

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