“Finalmente l’Agea ha reso noto i titolo definitivi della Pac 2015; ciò significa che finalmente i pagamenti si avvicinano. Ma è bene ricordare che la data ultima per l'Italia fissata dall’Ue per l'emissione dei pagamenti a saldo 2015 scade il 30 giugno 2016”. Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus, commenta la novità Agea.
Per gli agricoltori, i titoli Pac, quelli relativi ai premi erogati a livello europeo, che si percepiscono per determinate colture, sono oggettivamente molto importanti. In un periodo di crisi generale, in cui l’agricoltura è particolarmente in difficoltà, l’attesa per la pubblicazione dei nuovi titoli era tanta. Ma i primi dati parlano di numerose anomalie per molti portafogli titoli, ecco tutte le novità e cosa devono fare gli agricoltori.
Sul sito del il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, sono consultabili i titoli Pac. “L’agricoltore interessato – spiega Beneyton - inserendo il proprio codice fiscale o la propria partita Iva potrà consultare i dati relativi al portafoglio e controllare gli importi per ciascun titolo in pagamento a suo nome”.
I titoli consultabili non comprendono, però, i tanti benefit previsti per alcune tipologie di agricoltori e colture. Di più, i valori dei titoli, sono più bassi di quanto percepito lo scorso anno, ma per i giovani agricoltori, sarà erogato il 25% in più di questi titoli base per i primi 90 ettari di superfice aziendale.
L’importo di riferimento 2014, i titoli 2015-2020 e la superficie ammissibile 2015 sono i dati a cui prestare attenzione. A livello nazionale il valore titolo assegnato, il VUN è di 217,64 euro, mentre quelli della riserva nazionale è pari a 229,25 euro. Fino al 2019, il valore minimo dei titoli sarà fissato a 130,58 euro, cioè il 60% del Valore Unitario dei Titoli. Il valore titoli è importante perché accompagneranno gli agricoltori fino alla prossima scadenza del 2020.