Tre nuovi pazienti sieropositivi ma nessun decesso per Aids nel 2015 in Valle d'Aosta. Lo ha reso noto l'Usl Vda, precisando che la malattia è stata riscontrata a due italiani ultracinquantenni e a uno straniero di 31 anni. Non sono tossicodipendenti, il contagio è avvenuto a causa di rapporti sessuali non protetti.
Nessuno di loro ha fatto volontariamente il test, che è stato effettuato in occasione di altri esami. I dati del reparto Malattie infettive dell'Ospedale Parini sono stati diffusi dall'infettivologa Silvia Magnani oggi, martedì 1 dicembre, Giornata mondiale di lotta contro l'Aids e registrano un netto miglioramento dell'incidenza del virus in Valle rispetto al 2014, quando furono scoperti otto casi e morirono due persone.
Dei tre nuovi pazienti due hanno già iniziato la terapia antiretrovitrale, il terzo sta completando gli esami di screening. Il Centro operativo Aids (Coa) dell'Istituto superiore di sanità ha reso noto che nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere Hiv positive, un'incidenza pari a 6,1 nuovi casi di sieropositività ogni 100 mila residenti.