Romano De Marco, Città di polvere (Feltrinelli), Marcello Fois, Luce perfetta (Einaudi), Raul Montanari, Il regno degli amici (Einaudi), Giampaolo Simi, Cosa resta di noi (Sellerio) e Grazia Verasani, Senza ragione apparente (Feltrinelli); questa la cinquina dei romanzi italiani finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco - La Stampa 2015, risultata dalla sommatoria dei voti dei lettori sul sito www.noirfest.com e di quelli ponderati della giuria letteraria formata da Cecilia Scerbanenco (presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola.
Il Premio è uno degli eventi cardine nel programma del Noir in Festival che si aprirà a Courmayeur martedì prossimo 8 dicembre. I cinque finalisti verranno presentati giovedì 10 dicembre a Courmayeur, nella serata dello stesso giorno verrà assegnato il Premio Giorgio Scerbanenco-La Stampa 2015.
Il più votato della cinquina è stato Giampaolo Simi che ha ottenuto molti voti dalla giuria(2094) e pochi dai lettori (62); al secondo posto Marcello Fois con 1451 voti (55 dai lettori), seguito da Romano de Marco, il preferito dai lettori che gli hanno assegnato 360 voti, al quale la giuria ne ha attribuiti 1047 portandolo ad un totale di 1407. Quarto è Raul Montanari, anche lui molto votato dal pubblico (184 preferenze) e 1231 voti in totale. Chiude la cinquina Grazia Verasani con 1136 voti.
Non sono invece entrati in cinquina Aldo Pagano, La trappola dei ricordi, che pure è piaciuto molto al pubblico dei lettori come dimostrano i 315 voti ricevuti; stessa sorte per Piergiorgio Pulixi, Il canto degli innocenti, 231 preferenze dai lettori. “Bocciati” anche autori con buon riscontro di vendite come Dario Crapanzano, che Mondadori sta ripubblicano, ed Hans Tuzzi, nom de plume dietro cui si cela il bibliofilo Adriano Bon.