In un clima di particolare suggestione in cui il paese verrà riportato alla sua originale antica atmosfera, si raccoglieranno nelle vie del centro momenti di cultura e spettacolo. La manifestazione rievocherà immagini di vita intorno alle strade del tempo; dalle scene di vita quotidiana con mercatino medievale ai duelli tra cavalieri, dalle gare d'arco agli spettacoli dei giullari.
Si inizia quindi il Sabato 27 con i giochi delle frazioni che, come per l’anno passato, si contenderanno il Palio dei due Castelli attraverso la disputa di sei gare goliardico-sportive; il Palio è lo stesso conteso nella scorsa edizione e conservato a cura del comune. I gruppi di partecipanti ai giochi saranno sempre 4 (Borgo, Stazione, Collina, Chameran) e dovranno cimentarsi in 5/6 giochi di abilità, scaltrezza, forza e velocità e dovranno essere formati da non più di 10/12 elementi. Nella fase preparatoria, il Comune avrà, come per la scorsa edizione, il compito di promuovere la manifestazione e raccogliere le adesione nominative, dal momento che le frazioni non necessitano di iscrizione; fatto questo verrà indetto un incontro conoscitivo durante il quale verranno presentate le modifiche ai giochi nei quali si dovranno cimentare le squadre, si conosceranno i capisquadra e verranno consegnati all’organizzazione lo stemma e il colore delle tuniche con le quali saranno in gara i componenti delle squadre.
I capisquadra avranno la facoltà, una volta conosciuta la natura della prova da svolgere, di individuare all’interno della squadra la persona più adatta, per capacità, età o prestanza fisica ad una determinata prova (non sarà possibile far partecipare a più di una gara individuale la stessa persona). Per determinare il vincitore si provvederà a sommare i punti raccolti nel corso delle sei prove con il seguente ordine: 4 al primo, 3 al secondo, 2 al terzo e 1 al quarto; chi avrà totalizzato il punteggio maggiore sarà quindi il detentore del “Palio” e avrà diritto a scrivere nella bacheca comunale a ciò destinata, il proprio nome e la qualifica di detentore del “Palio” per un anno e cioè fino all’edizione successiva. All’imbrunire si svolgerà uno spettacolo col fuoco a cura di un Gruppo Storico ospite, composto da una decina di componenti tra giocolieri col fuoco, guerrieri che combatteranno con spade e armi leggere infuocate e ballerine di danza del ventre; il tutto per una durata di c.a. 35/40 minuti vento permettendo. Al termine dello spettacolo, presso i campi sorti nel Parco Casa Conte LUDA, si svolgerà una “Veglia Medievale” con musici, giocolieri e giullari alla quale, naturalmente, è invitata la popolazione. Domenica 28 si passerà alla “Festa Medievale” vera e propria che vedrà il suo inizio con l’apertura del mercatino ed alle ore 10,00 circa con la sfilata di apertura della festa che conterà sulla presenza di circa 150/160 tra figuranti, musici, armati in costume, giullari, giocolieri, fabbri e maniscalchi, tamburi chiarine e Sbandieratori e la presenza eccezionale di un gruppo di Falconieri provenienti dal Piemonte.
Per comodità e chiarezza possiamo riassumere così i numeri della giornata: Presenza di circa 140/150 persone tra figuranti, artisti, musici, giullari;
Allestimento di due/tre accampamenti con personaggi in costume, armi e suppellettili dell’epoca;Gruppo di 20 Armati + 4 popolane e fabbro ferraio dell’Ordine San Michele (AL);
Gruppo di Falconieri con 8/10 Rapaci di diverse razze (TO);
Giullare, giocoliere ed animatore Willo (TO)Gruppo di musici-intrattenitori itineranti con ghironda e tamburi, Faber Teatro (CR);
Gruppo di 25 tra Sbandieratori, Tamburi e Chiarine di Borgo San Pietro (AT);
Gruppo Arcieri Prince Thomas I° con postazione dimostrativa e prove (AO)
Gruppo di Danze Medievali, Gruppo Storico di Fenis (AO)
Spettacolo serale di giocoleria col fuoco, danza del ventre e combattimenti, Gruppo Storico Burgo Turris di Torre Canavese (TO)
Maniscalco con laboratorio per la produzione di ferri da cavallo artigianali, Michel Pelliccioni (AO)
Fabbro con laboratorio per la produzione di coltelli artigianali battuti a mano, Romano Sarvadon Chatillon (AO)
Allestimento di una tenda stile Normanno con giochi da tavolo del periodo medievale di provenienza da vari paesi del mondo, La Giostra (AO)