Imputato per voto di scambio Davide Perrin, 33 anni, di Torgnon, secondo escluso nella lista dell'Uv alle scorse elezioni regionali, comparirà il 14 aprile in udienza preliminare di fronte al giudice del tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari. Per lo stesso reato saranno giudicati anche suo cugino Fulvio Perrin, 29 anni, di Torgnon e Cosimo Lippo, (37), originario di Taranto ma residente in Valle.
Secondo il capo d'accusa nell'avviso di garanzia ricevuto dai Perrin e Lippo, “in concorso tra loro, Fulvio con funzione di intermediario, Davide come mandante/istigatore e candidato alle elezioni amministrative regionali della Valle d'Aosta del 26 maggio 2013 nella lista dell'Union Valdotaine” e Cosimo Lippo “quale elettore alle predette consultazioni” si sarebbero accordati per far ottenere a Davide Perrin 20 voti di amici e soci del Lippo in cambio di mille euro, consegnati da Fulvio Perrin sei giorni prima della data delle elezioni.
I due cugini di Torgnon erano stati coinvolti in diverse intercettazioni dei carabinieri nell'ambito di un'inchiesta sulla lotta tra due gruppi - uno guidato da Cosimo Lippo, l'altro dai due fratelli albanesi Bardh e Blerim Prendi, di Quart che, anche mediante estorsioni, volevano ottenere la gestione del locale notturno 'Petra club' a Chatillon. Il denaro, hanno appurato i carabinieri, fu consegnato nel pomeriggio del 20 maggio 2013 a Lippo, in un parcheggio di Nus.
L'inchiesta è stata coordinata dal pm Pasquale Longarini e supervisionata dal procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia. Nell'ambito del procedimento ci sono anche altri nove imputati, accusati di reati quali minacce, violenza privata, lesioni personali, cessioni di dosi di cocaina, favoreggiamento della prostituzione e favoreggiamento personale. Non è escluso che i cugini Perrin ricorrano al giudizio abbreviato.