Lutto nel mondo della cultura valdostana. Da tempo sofferente, è morto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 22 gennaio, Marco Gal, 75 anni, poeta e scrittore valdostano, presidente onorario dell'associazione artistico-culturale 'Circolo del Cardo'. I funerali saranno celebrati sabato 24 gennaio, alle 10, alla chiesa parrocchiale di Gressan in località Favret, 1.
"Perdiamo un attento studioso e interprete della realtà locale - si legge in una nota congiunta del Presidente della Giunta, Augusto Rollandin e dell'assessore regionale all'Istruzione e cultura, Emily Rini - un uomo di raffinata sensibilità e di profonda conoscenza della lingua e della letteratura francoprovenzale. Grazie alla sua iniziativa, la letteratura locale si è arricchita negli ultimi anni di studi critici e di nuovi contributi. Accanto alla sua grande cultura - coltivata fin dalla sua giovinezza e, successivamente, nei 35 anni in cui ha prestato servizio alla Biblioteca regionale di Aosta – ricordiamo la sua grande umanità e la sua affabilità".
Nato a Gressan Gal ha lavorato per 35 anni come bibliotecario alla Biblioteca regionale di Aosta. Ha scritto poesie fin dalla prima giovinezza, pubblicando inizialmente le raccolte di liriche in italiano "Canti di ricerca" (1965), "Felicità media" (1968) e il saggio "Elementi per una socializzazione della cultura" (1966). Dal 1984 si è quindi dedicato alla composizione poetica in patois. Tra il 1980 e il 1983 è stato redattore della rivista "Le Soleil Valdôtain" ed è fra i membri fondatori dell'Associazione Internazionale per la Poesia e la Letteratura, costituitasi ad Aosta nel 1990.
Nel 1991 vede la luce la raccolta di poesie in francoprovenzale, con trasposizione in francese e in italiano, "Ëcolie - Eaux perdues - Acque perdute" (Quart, Musumeci), a cui fanno seguito le raccolte sempre in francoprovenzale, con trasposizione in francese e in italiano, “A l'ençon - Tout au bord - Sul limite” (1998), “Messaille” (2002) e “A l’aberdjà” (2007), tutte inserite nell’antologia “Sèison de poésia 1984-2012, versi in francoprovenzale valdostano” pubblicata nel gennaio 2014 dalla Casa Editrice “puntoacapo” di Pasturana (AL) nella collana “Format”.Ha curato, con Giuseppe Zoppelli e Marco Consolati, l’antologia “La Poesia in Valle d’Aosta” (1987) e, con Giuseppe Zoppelli, le antologie “Poesia in patois valdostano. Antologia dei poeti francoprovenzali” (2001) e “La prosa narrativa in patois valdostano, storia, autori, testi” (2005).
Da sempre interessato alla storia locale –è stato per anni membro della “Académie de Saint-Anselme” – Marco Gal ha pubblicato nel 1992 "Gressan - profili di storia sociale e culturale" (Cassa Rurale e Artigiana di Gressan, Morgex, Tip.Marcoz), nel 2006, in collaborazione con Fiorenza Cout, l’edizione francese di “Le médecin de campagne” e nel 2011 il libro storico-etnografico “Au temps des saisons – Autour du Livre de Mémoire pour Claude-Michel Cuneaz cultivateur à Gressan, 1787-1789”.
Infine, nel 2014 ha pubblicato per Edizioni Vida il volume “Fede, arte e storia. Nelle cappelle rurali della parrocchia di S. Stefano in Gressan e nelle parrocchiali di Chevrot e di La Madeleine de Villa” presentato nel giugno 2014 alla “Maison Gargantua” di Gressan nell’ambito della Festa della Cultura promossa dall’amministrazione comunale.Si è trattato della sua penultima uscita pubblica, di poco precedente l’ultimo incontro avvenuto il 9 ottobre 2014 al Bocciodromo Comunale di Saint-Vincent nell’ambito dei “Giovedi con l’autore” promossi dal Cenacolo Italo Mus di Saint-Vincent che si associa al ricordo per la scomparsa – come sottolinea il Presidente Marco Macrobio “dell’autorevole poeta dialettale, un poeta con un posto in primo piano nella cultura letteraria nazionale”. Nell’occasione è stata presentata la citata antologia “Sèison de poésia 1984-2012, versi in francoprovenzale valdostano”, alla presenza dell’editore Mauro Ferrari, del curatore Emanuele Spano, di Marco Zoppelli e della lettrice Alessandra Cerise.
Marco Gal ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito letterario, tra cui, nel 1997, il primo premio del concorso regionale di poesia dialettale "Giacomo Floriani" a Riva del Garda e quello nazionale "Città di Trento". Le sue poesie si trovano anche in varie pubblicazioni locali, tra cui "Le Soleil Valdôtain", 1980-1983 (Rivista di Poesia), "An fleur din la via" (Quaderni di promozione Rai, Sede regionale di Aosta, n. 2, 1977), "La Revue Valdôtaine" (n. 3, 1987).