Servirà ad alleviare le sofferenze di due bimbe afflitte da una grave malattia degenerativa, il ricavato della vendita del 'ciondolo della solidarietà' distribuito alla 1015esima Foire de Saint-Ours del 30 e 31 gennaio prossimi.
La crisi economica non ha fermato, anzi ha stimolato lo spirito di partecipazione dell'Associazione scultori e intagliatori valdostani-Asiv che, per il 16esimo anno consecutivo, in occasione della Foire de Saint-Ours a Donnas e ad Aosta, promuoveranno la vendita del ciondolo in legno commemorativo dell'evento. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di due famiglie, una della bassa valle e una di Aosta, che devono fronteggiare le elevate spese di cura per due bambine gravemente ammalate.
Quest'anno la serigrafia del ciondolo in noce è stata realizzata dall'artista valdostano Franco Grobberio. Rappresenta un artigiano-pastore che si reca di buon mattino alla Foire, accompagnato da quattro animali. “Mi sono ispirato alla favola dei 'Quattro musicanti di Brema' – ha spiegato Grobbero nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, che si è svolta nella sede della Bccv – ovvero gli animali che suonavano nelle locande per aiutare il loro padrone a sbarcare il lunario ed evitare così di essere macellati”.
Del ciondolo ne saranno venduti, ai banchi degli associati all’Asiv e negli appositi punti vendita, circa 900 esemplari a 10 euro l'uno e altri 200 autografati da Grobberio al prezzo di 25 euro. Negli anni il ciondolo è divenuto un oggetto da collezione, molto ricercato soprattutto dai visitatori stranieri della Foire. Per la buona riuscita dell'iniziativa hanno dato il loro prezioso contributo il direttore didattico dell’Istituzione scolastica professionale regionale-Isitip che ha concesso all’Asiv l’utilizzo dei locali e dei propri macchinari per la realizzazione dei supporti in legno, alla quale hanno collaborato attivamente gli studenti della classe Terza dell'Istituto.
L’iniziativa ha avuto, inoltre, il patrocinio della Banca di credito cooperativo valdostana-Bccv, che ha finanziato le spese per la stampa serigrafica,realizzata in nove colori su una tavoletta in noce. L’assessorato regionale alle Attività Produttive ha collaborato a promuovere l’iniziativa fuori Valle.