La maggioranza dei primari dell'ospedale regionale di Aosta decide di timbrare il cartellino in polemica con ''rappresentanti sindacali, dirigenza medica e del comparto, e politici di minoranza'' che utilizzano in ''modo demagogico'' l'argomento e che ''rappresentano i direttori di struttura complessa come una 'casta' di privilegiati e identificano questo della 'timbratura' come uno dei problemi più gravi della sanità valdostana''.
I medici intervengono su un tema a cui i gruppi di minoranza hanno dedicato una mozione iscritta all'ordine del giorno del Consiglio regionale in corso, ma che è stata ritirata.
''Con questa decisione, rendendo inutile la discussione di questo falso problema in Consiglio regionale, - scrivono, in una lettera, 21 dirigenti medici - liberiamo i consiglieri e in particolare quelli di minoranza interpellanti da questo impegno e li invitiamo ad adoperarsi, con proposte costruttive e non demagogiche, a risolvere i reali problemi della sanità valdostana, resi ora particolarmente critici dalla riduzione dei finanziamenti''.