IL GOVERNO E’ CADUTO IN PIEDI

IL GOVERNO E’ CADUTO IN PIEDI  e si regge su una maggioranza politica che conta sui dissidenti e sulla maggioranza numerica nata dalle larghe intese. Adesso, bisogna vedere se i propositi di servizio e di cambiamento potranno aprirsi un varco verso l’interesse generale del Paese che richiede meno spese e meno tasse – specie sul lavoro, quindi sul cuneo fiscale – per imboccare la via della ripresa. Il volano del turismo può essere usato seriamente pr dare nuove opportunità occupazionali e per garantire un incremento del Pil . Una politica senza cultura è destinata al fallimento e la classe dirigente non può rinviare continuamente le riforme delle Istituzioni, del diritto e dello stato sociale. Sarebbe sufficiente un taglio lineare del 2% sugli 853miliardi di spesa senza fare eccezioni per recuperare senza danni oltre 16miliardi di Euro che potrebbero essere usati sia per abbattere il costo del lavoro, per combattere l’emarginazione scaturente dalla crisi occupazionale e per restituire un futuro ai nostri figli.