Sono cinque i valdostani che, a seguito dell'allerta per il pesto con sospetta presenza del batterio del botulino (il cui lotto di produzione è stato ritirato anche in Valle d'Aosta), si sono presentate in questi giorni al pronto soccorso dell'Ospedale Parini di Aosta manifestando un generico dolore al ventre.
I medici non hanno accertato alcuna intossicazione ed escludono che i 'mal di pancia' possano essere stati causati dal pesto ingerito. Il prodotto sospetto, con numero di lotto 13G03 e scadenza al 09 agosto 2013 (Il Pesto di Prà, prodotto da Bruzzone e Ferrari - vasetti di vetro e plastica da 90 e 150 gr, con e senza aglio) se già acquistato non deve essere assolutamente consumato e va restituito al punto vendita.