"Da quattordici anni siamo orgogliosi di portare alla Fiera di Sant'Orso un'iniziativa di solidarietà, e ringraziamo tutti coloro, banca Bcc e Isip in testa, che ci hanno permesso di realizzare, nonostante i tempi di dura crisi, la nostra piccola ma importante ambizione".
E' corale, la dichiarazione dei membri dell'Associazione Scultori e Intagliatori Valdostani-Aisv, che ieri hanno presentato, nella sala riunioni della Banca di Credito Cooperativo valdostana in piazza Arco d'Augusto ad Aosta, il quattordicesimo 'ciondolo della solidarietà', che sarà venduto nei due giorni della Foire Millenaria e il cui ricavato andrà a tre famiglie valdostane in stato di bisogno. Quest'anno la serigrafia del ciondolo in noce è stata realizzata dall'artista aostano Ezio Bordet. Ne saranno venduti circa 900 esemplari a 10 euro l'uno e altri 200 autografati da Bordet al prezzo di 25 euro. Negli anni il ciondolo è divenuto un oggetto da collezione, molto ricercato soprattutto dai visitatori stranieri della Foire.
Lo scorso anno l'iniziativa fruttò più di 6.000 euro; il denaro racolto sarà devoluto a due famiglie della bassa valle in stato di grave disagio sanitario e sociale, all'associazione bambini autistici e alla famiglia di un artigiano recentemente scomparso. La Bcc ha contribuito alla realizzazione del ciondolo pagando gli elevati costi della serigrafia, mentre l'Isip ha offerto i propri laboratori per realizzare bozzetto e pezzatura.