POLITICA - 13 ottobre 2012, 11:03

La Valle d’Aosta nel 2017 a totale copertura larga banda. Sarà VdAGlocal

Rollandin: 'Progetto di importanza strategica per lo sviluppo della Regione nell’ambito delle infrastrutture di comunicazione a banda ultra larga per il superamento del divario digitale di lungo periodo con benefici per tutti'

Nel sua prima elezione a Presidente della Regione, nel lontano 1983, Augusto Rollandin, nonostante le polemiche delle opposizioni dell’epoca, ha dato il via al cablaggio a fibbre ottiche della Valle d’Aosta. Oggi, quando mancano pochi mesi alla fine della legsilatura Ronnadin rilancia con forza le telecomunicazioni per dare agli abitanti, ai frequentatori e ai turisti di servizi evoluti rilasciati dagli operatori di telecomunicazione e accesso ai servizi pubblici digitali su internet. La nostra regione diventerà così davvero una Valle d'Aosta Glocal. 

Agli oltre 300 km di fibra ottica già posati con l’interventio di Cva, a gennaio Inva bandirà la gara d’appalto per la costruzione e la gestione per otto anni dei collegamenti che dal 2017 copriranno tutta la Valle d’Aosta. Si tratta di un investimento importante da quasi 24 milioni di euro ma che sarà, come ha precisato Rollandin, presentando la convezione con Inva che gestirà l’appalto con i servi della Regione, «leva di sviluppo delle imprese già insediate oltre che come potenziale attrattivo per nuove imprese, ad esempio la valorizzazione e gestione delle risorse energetiche per un’ottimizzazione della gestione dell’energia “smart grid” ».

L’ investimento è in linea con le più recenti indicazioni della normativa e degli orientamenti comunitari e nazionali (agenda digitale europea del 2020) per la realizzazione delle infrastrutture di nuova generazione e per la diffusione delle tecnologie di rete a banda ultra larga fissa e mobile. Nel piano approvato dalla Commissione Europea è prevista la realizzazione di un servizio di accesso WIFI a banda ultra larga nelle zone adiacenti ai Comuni e alle istituzioni territoriali della Regione, che sarà accessibile gratuitamente nel rispetto dei vincoli di concorrenza che ne prevedono un uso limitato nel tempo e nel volume di dati trasmesso ( in anticipo rispetto alla proposta di legge 203 di ALPE relativa all’accesso gratuito alla rete internet).

L’intervento prevede un impegno di spesa totale di quasi 24 milioni di euro di cui circa 7 milioni € a valere sui fondi POR FESR della programmazione 2007/2013 per ulteriori infrastrutture sulle vallate laterali della regione a completamento di quanto già realizzato nell’ambito della sinergia attivata nel 2009 con la Compagnia Valdostana delle Acque (2,5 milioni di euro). E’ prevista altresì la valorizzazione delle infrastrutture esistenti di proprietà degli operatori di TLC o delle amministrazioni pubbliche territoriali. L’infrastruttura saà realizzata in tutte le valli laterali tramite stralci funzionali progressivi nell’ambito di un unico bando di gara che include anche la gestione.

Così facendo sarà garantito il superamento dei limiti di investimento degli operatori privati nel rispetto della massima neutralità tecnologica: la gestione dinamica dell’asset di proprietà della Regione per assicurare la piena interoperabilità con tutte le componenti dell’ecosistema Internet ed evitare l’invecchiamento precoce di un possibile infrastruttura statica. Sono poi previsti meccanismi di recupero con la possibilità da parte del gestore individuato ad esercitare un “Call option” del 50% della proprietà della rete sulla base di elementi di prezzo definiti sin dalla fase di gara. Conseguente possibilità da parte della Regione alle medesime condizioni di esercitare una “Put Option”.

"Il piano VDA Broadbusiness - ha spiegato Enrico Zanella, direttore di Inva - prevede che l’ultimo miglio a carico degli operatori TLC che potranno fornire servizi a banda ultra larga always-on sia wireless (Wifi - 3G - 3,5G – 4G) sia su reti cablate (rame – fibra ottica). Gli operatori di TLC potranno accedere all’infrastruttura realizzata tramite l’acquisizione di collegamenti in FO (dalla eventuale società veicolo) con contratti di IRU a 15 anni o di wholesale a prezzi di mercato e condizioni trasparenti. In sintesi l’intervento di completamento previsto dal progetto di massima approvato, si articola nell’abilitazione al collegamento di 268 punti di rilascio per una posa indicativa di circa 360 km di fibre ottiche. I primi allacciamenti saranno possibili dal giugno 2014.

piero minuzzo