Appena posato il calice di spumante Marcello Christillin, direttore della Sav-Società autostrade valdostane, ha annunciato quello che nessuno si aspettava: “Dall’1 gennaio ci saranno nuovi rincari delle tariffe sulla A5”.
Si è conclusa con l’amaro in bocca, ieri mattina all’hotel Billia di Saint-Vincent, la cerimonia per i 50 anni di attività della società Sav. “Non sappiamo ancora di quanto aumenterà il costo dell’autostrada - ha precisato Christillin aggiungendo ulteriori timori alla brutta notizia – ma i nostri rincari sono legati anche alla difficoltà europea e la conformazione della Valle rende i lavori particolarmente onerosi”.
Come a dire: aspettatevi il peggio. Peggio, dunque, dei 6 euro e 30 che occorrono dal casello di Aosta a quello di Verres, tanto per fare un esempio. Dal 2010 le tariffe per i 51 chilometri di tratta autostradale della Sav sono aumentate del 30 per cento; rincari che hanno indotto molti automobilisti valdostani a preferire la lenta ma gratuita statale 26 e che hanno fatto dire al presidente della Regione, Augusto Rollandin, presente alla cerimonia di ieri, che “E’ necessario analizzare il discorso in modo serio, chiedo a Anas e Sav di pensarci”.