Non è solo una questione di comunicazione: è un problema di linguaggio, di distanza, di prospettiva. “Non sappiamo parlare con i giovani. Ed è un bel problema”, ammette senza giri di parole Marco Bussone, presidente dell’Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni e delle Comunità montane. Da qui nasce l’idea di un contest video rivolto agli under 25, un esperimento di dialogo tra chi amministra la montagna e chi ne rappresenta il futuro.
Il progetto, promosso nell’ambito delle Green Community, invita ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni a raccontare in brevi clip il loro territorio, i paesi dove vivono o che hanno lasciato, le energie e le risorse dei luoghi che amano. Non importa se il racconto sarà una dichiarazione d’amore o un addio: “anche dire che vanno altrove è importante”, spiega Bussone. “L’obiettivo è capire cosa pensano della vita in montagna, del loro futuro, e di come possiamo costruire insieme comunità più forti e inclusive”.
L’iniziativa, che raccoglierà i video fino al 21 novembre, sarà diffusa su YouTube, Instagram e TikTok — le piattaforme dove i giovani già vivono e comunicano — per “raccontare con loro cosa viviamo e cosa dobbiamo fare insieme”. Un approccio che vuole superare la distanza spesso percepita tra istituzioni e nuove generazioni.
Jean Barocco, consigliere nazionale Uncem, sottolinea il valore simbolico dell’iniziativa: “Non è solo un concorso. È un modo per restituire ai giovani la parola sulla montagna, sui paesi, sull’ambiente. Per far capire che non si tratta di territori da conservare come cartoline, ma di luoghi da reinventare, abitare, far vivere”.
Dietro la semplicità del contest c’è dunque un’idea più profonda: ricostruire un legame tra generazioni, tra chi oggi guida le comunità montane e chi ne sarà domani custode o innovatore. “Il dialogo oggi è ancora un po’ troppo unilaterale — ammette Bussone — ma deve diventare intenso, forte, bello”.
In fondo, parlare di montagna ai giovani significa parlare del futuro del Paese. E per una volta, invece di spiegare loro cosa devono fare, Uncem sceglie di ascoltarli.













