Un appuntamento che vuole unire scienza, ascolto e solidarietà. Giovedì 23 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, la sala conferenze della BCC di Aosta (via Garibaldi 3) ospiterà l’incontro “La terapia del dolore nella sclerosi multipla: trattamenti e benefici”, promosso dall’AISM Valle d’Aosta.
L’iniziativa si inserisce in un percorso di informazione e sensibilizzazione dedicato alle persone che convivono con la sclerosi multipla (SM), una malattia cronica che in Italia colpisce circa 140 mila persone e che, anche nella nostra regione, trova nell’AISM un punto di riferimento insostituibile.
“Iniziative come questa – sottolinea il presidente AISM Valle d’Aosta Renato Ramolivaz – sono fondamentali per diffondere una corretta informazione su una condizione che richiede conoscenza, consapevolezza e continuità nella ricerca.”
Durante l’incontro, il dottor Alessandro Angellotti (Azienda Usl Valle d’Aosta) e la dottoressa Caterina Sgarito, direttore sanitario del centro riabilitativo AISM, guideranno i partecipanti attraverso un percorso che spazia dalla prima visita alla scelta del trattamento, con approfondimenti su farmaci, riabilitazione e unità posturali.
“L’obiettivo – spiega la dottoressa Sgarito – è offrire una visione integrata della gestione del dolore e della spasticità, con strategie personalizzate che migliorino concretamente la qualità della vita.”
Il dolore cronico è uno degli aspetti più complessi della sclerosi multipla, spesso sottovalutato o difficile da trattare. Per questo, come ricorda Ramolivaz, “l’AISM è impegnata ogni giorno non solo nel sostegno alle persone con SM, ma anche nel promuovere momenti di approfondimento come questo, che aiutano la comunità a comprendere meglio i progressi terapeutici e i benefici dei diversi approcci farmacologici e riabilitativi.”
L’appuntamento di Aosta sarà anche un’occasione di incontro umano, di confronto e di ascolto reciproco. “Attraverso la conoscenza – conclude il presidente AISM – possiamo costruire una società più attenta, solidale e capace di rispondere ai reali bisogni di chi convive con questa malattia.”
Un messaggio che va oltre la medicina: quello di un’associazione che, con costanza e competenza, continua a tessere ogni giorno una rete di cura, sostegno e speranza in tutta la Valle d’Aosta.













