FEDE E RELIGIONI - 03 ottobre 2025, 18:00

Almanach de samedi 4 octobre sant François d’Assise

Non ti inquietare quando non puoi meditare, non puoi comunicarti e non puoi attendere a tutte le pratiche devote. Cerca in questo frattempo di supplire diversamente col tenerti unita a nostro Signore con una volontà amorosa, con le orazioni giaculatorie, con le comunioni spirituali. (san Pio da Pietrelcina)

Almanach de samedi 4 octobre sant François d’Assise

Gli impegni mensili del Vescovo Franco

Sabato 4 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint-Rhémy – ore 10.00 – Santa Messa per la Festa patronale di san Remigio
Chiesa parrocchiale di Nus – ore 18.30 – Santa Messa per l’inizio del ministero di Parroco di don Gianni Di Luca nell’Unità parrocchiale di san Bartolomeo, sant’Ilario, san Marcello e san Maurizio

Domenica 5 ottobre
Chiesa parrocchiale di Valtournenche – ore 10.00 – S. Cresime per l’unità parrocchiale

Lunedì 6 ottobre
Assisi – ore 16.30 – Relazione al Convegno AIPAS “Vivere insieme la speranza sulla soglia del dolore”

Martedì 7 ottobre
Assisi, Santa Maria degli Angeli – ore 8.00 – Santa Messa per il Convegno AIPAS

Mercoledì 8 ottobre
Roma – ore 9.00-16.00 – Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto

Giovedì 9 ottobre
Seminario – ore 12.00 – Incontro con il Vescovo e un gruppo di Sacerdoti della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi
Chiesa parrocchiale di St Martin – ore 18.30 – Concelebrazione eucaristica con Sacerdoti della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi

Venerdì 10 ottobre
Vescovado – mattino – Udienze
Cinéma Théâtre de la Ville – ore 20.30 – Incontro diocesano di formazione con Mons. Vittorio Viola “L’Eucaristia centro dinamico della vita ordinaria della comunità cristiana”

Sabato 11 ottobre
Cattedrale – Pont Suaz – ore 6.00 – Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Chiesa parrocchiale di St Martin – ore 10.00 – Santa Messa per la Festa patronale di san Martino

Domenica 12 ottobre
Chiesa collegiata di Sant’Orso – ore 10.00 – S. Cresime per l’unità parrocchiale
Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis – ore 16.30 – Santa Messa nel XXIII° anniversario di fondazione del Monastero

Lunedì 13 ottobre
Vescovado – mattino e pomeriggio – Udienze

Martedì 14 ottobre
Vescovado – mattino – Udienze
Curia vescovile – ore 18.45 – Riunione della Segreteria del Consiglio pastorale diocesano
 

La Chiesa celebra San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia

Francesco nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno del fermento dell'età comunale. Figlio di un mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Per questo ricercò la gloria tramite le imprese militari, finché comprese di dover servire solo il Signore. Si diede quindi a una vita di penitenza e solitudine in totale povertà, dopo aver abbandonato la famiglia e i beni terreni. Nel 1209, in seguito a un’ulteriore ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città, mentre si univano a lui i primi discepoli. Con loro si recò a Roma per avere dal papa Innocenzo III l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia: dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava “frati”, cioè “fratelli”. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al Secondo Ordine francescano, e fondò un Terzo Ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì la sera del 3 ottobre del 1226 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. È stato canonizzato da papa Gregorio IX il 16 luglio 1228. Papa Pio XII ha proclamato lui e santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia il 18 giugno 1939. I resti mortali di colui che è diventato noto come il “Poverello d’Assisi” sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.

Il sole sorge alle ore7,25 e tramonta alle ore 19,16

“Accogliere significa riconoscere nell’altro un fratello, prima ancora di un estraneo.” (Papa Leone XIV)
La frase sottolinea la priorità della dignità umana: l’ospitalità nasce dal rispetto e dalla fratellanza, non dalla convenienza o dalla legge.

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