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ECONOMIA | 18 settembre 2025, 12:30

Valle d’Aosta, servizi ambientali sempre più evoluti: Aprica e Quendoz accelerano la transizione verso l’economia circolare

In Valle d’Aosta, raccolta differenziata e riciclo raggiungono nuovi traguardi grazie ai servizi modernizzati di Aprica e Quendoz. Con contenitori informatizzati, ritiro gratuito degli ingombranti e campagne educative, cittadini e scuole diventano protagonisti della sostenibilità ambientale

Valle d’Aosta, servizi ambientali sempre più evoluti: Aprica e Quendoz accelerano la transizione verso l’economia circolare

In Valle d’Aosta, raccolta differenziata e riciclo raggiungono nuovi traguardi grazie ai servizi modernizzati di Aprica e Quendoz. Con contenitori informatizzati, ritiro gratuito degli ingombranti e campagne educative, cittadini e scuole diventano protagonisti della sostenibilità ambientale.

La Valle d’Aosta compie un passo avanti significativo nella gestione dei rifiuti: i servizi ambientali, promossi da Aprica – società del Gruppo A2A – e Quendoz, stanno trasformando la raccolta differenziata e il riciclo in un vero e proprio modello di economia circolare.

Dopo l’attivazione del nuovo sistema nelle Unités Grand-Paradis e Valdigne-Mont-Blanc, che ha portato a un incremento del 12% della raccolta differenziata durante l’estate rispetto al 2024, si punta ora all’espansione anche nelle Unités Mont-Emilius e Grand-Combin. Nel subATO A, il nuovo servizio ha già raggiunto punte dell’80% nei comuni con raccolta porta a porta, riducendo la frazione indifferenziata di 1.200 tonnellate e dimostrando quanto la partecipazione attiva dei cittadini possa fare la differenza.

Il successo del progetto non è solo nei numeri: circa 30.000 Ecotessere, 74.000 mastelli, 215 compostiere, 250 contenitori per tessili sanitari e più di 1.000 per sfalci sono stati consegnati alle utenze domestiche, accompagnati da un’ampia attività informativa e da programmi di educazione ambientale nelle scuole, coinvolgendo oltre 1.500 studenti in 24 plessi. Anche le utenze non domestiche sono state dotate di strumenti dedicati, per garantire un percorso uniforme e sostenibile in tutta la regione.

Nel subATO B, l’attivazione del servizio partirà dal 6 ottobre nella Grand-Combin e in due fasi tra il 3 e il 17 novembre nella Mont-Emilius, con modalità differenziate – porta a porta integrale, semi-integrale e stradale – calibrate sulla densità abitativa e sulle caratteristiche di ciascun territorio. Tra le novità più rilevanti, spicca il servizio gratuito di raccolta domiciliare degli ingombranti e l’installazione di contenitori informatizzati stradali, accessibili tramite Ecotessera o app.

La transizione verso l’economia circolare passa anche dall’informazione e dalla partecipazione attiva della comunità: durante la primavera 2025, sono state inviate lettere informative e organizzate 16 assemblee pubbliche con oltre 3.500 partecipanti, per spiegare le regole del nuovo sistema e sensibilizzare sulla corretta gestione dei rifiuti.

Oggi, più che mai, la raccolta differenziata non è solo un obbligo: è un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale, valorizzare materiali altrimenti destinati alla discarica e sviluppare una cultura della sostenibilità condivisa. La Valle d’Aosta dimostra che con strumenti moderni, educazione e collaborazione dei cittadini, la transizione verso un modello sostenibile e circolare non è solo possibile, ma già in atto.

Differenziata e riciclo in Valle d’Aosta: come partecipare al nuovo servizio e fare la differenza

Raccolta porta a porta, contenitori informatizzati e ritiro gratuito degli ingombranti: la Valle d’Aosta punta sulla partecipazione dei cittadini per un ambiente più pulito e sostenibile. Ecco come usare al meglio il nuovo sistema di gestione dei rifiuti.

La Valle d’Aosta sta accelerando verso un modello di economia circolare, dove ciascun cittadino ha un ruolo concreto nella riduzione dei rifiuti e nel riciclo. Grazie ai servizi modernizzati di Aprica e Quendoz, ora è più semplice differenziare correttamente e contribuire a un territorio più pulito e sostenibile.

Ecco qualche consiglio pratico per orientarsi nel nuovo sistema:

Ritirare i kit di raccolta – Ogni famiglia o attività riceve mastelli, compostiere ed Ecotessere. Se non li hai ancora ritirati, verifica i punti di consegna nel tuo Comune. Questi strumenti sono indispensabili per partecipare al porta a porta integrale o semi-integrale.

Usare i contenitori informatizzati – In alcune zone, come la Grand-Combin, i contenitori stradali sono accessibili solo tramite Ecotessera o app. Questo sistema aiuta a tracciare i rifiuti e premia chi differenzia correttamente.

Compostaggio domestico – Le compostiere distribuite permettono di trasformare gli scarti organici in fertilizzante naturale per giardini e orti. Ricorda di mescolare bene gli scarti e di evitare materiali non biodegradabili.

Ritiro ingombranti gratuito – Dal 2025 è attivo anche il servizio di ritiro a domicilio degli oggetti voluminosi: basta prenotare e preparare il materiale secondo le istruzioni fornite dal Comune.

Rifiuti speciali – Batterie, farmaci scaduti, tessili sanitari e sfalci hanno contenitori dedicati. Seguire le indicazioni garantisce sicurezza e corretto smaltimento.

Educazione e coinvolgimento – Le scuole e le assemblee pubbliche aiutano a capire il perché della differenziata e l’impatto positivo sul territorio. Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più responsabile e informata.

Seguire queste semplici regole non è solo un obbligo, ma un modo concreto per ridurre l’impatto ambientale, valorizzare materiali riciclabili e costruire una Valle d’Aosta più pulita e sostenibile. Con il nuovo sistema, ogni cittadino diventa protagonista della transizione verso un modello di economia circolare: differenziare correttamente è un gesto quotidiano che fa davvero la differenza.

j-p.sa.

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