Quando il teatro incontra i luoghi e li attraversa, non si limita a raccontare: li riaccende. È questa l’anima delle Gantaléi di Valgrisenche, compagnia popolare che lunedì 11 agosto porterà in scena lo spettacolo itinerante “Conte de La Frassy”, in uno dei villaggi più suggestivi della vallata.
A partire dalle ore 19.30, in piccoli gruppi di circa venti spettatori, il pubblico verrà accompagnato lungo un percorso narrativo dentro il borgo di La Frassy, guidato da Adolfo Usel e Gabriella Frassy, custodi di memoria e voci. Ogni mezz’ora circa partirà una nuova visita, trasformando l’intero villaggio in un teatro diffuso, vivo, partecipato.
Lo spettacolo si compone di due pièces originali, scritte e dirette rispettivamente da Margherita Angeli e Laura Gerbelle, e da Annalisa e Tiziana Bois. Due quadri autonomi ma legati dal filo rosso della memoria collettiva: le storie, vere o verosimili, di uomini e donne della Valgrisenche tra la fine del XVIII secolo e la metà del XX. Una narrazione corale, fatta di gesti, sguardi, silenzi e parole pronunciate in patois, lingua madre della valle e del suo teatro popolare.
Il primo gruppo di attori è formato da giovani e giovanissimi: Valérie Banfi, Clément, Judith e Maée Barrel, Yannick Béthaz, Emeric e Lisianne Diotri, Valentina Giachino, Arianne Malquit e Malak Usel. Una generazione nuova che si affaccia alla scena coltivando la radice più antica: quella della lingua e della rappresentazione popolare.
La seconda pièce è affidata a un cast più adulto, tra cui compaiono volti storici del teatro valligiano: Roberto Barrel, Annie, Carla, Mario e Mauro Béthaz, Enrica Bovard, Eleonora Giachino, Diego e Luana Usel, insieme alle due registe-attrici Annalisa e Tiziana Bois, vere e proprie anime del progetto.
Fondamentale, come in ogni opera teatrale, l’apporto tecnico e musicale: le luci e l’audio sono curati da Rudy Viérin, mentre le sonorità dal vivo sono affidate a Lorenzo e Tiziano Bonnel, che accompagneranno le scene con musiche capaci di evocare atmosfere passate e suscitare emozioni autentiche.
La serata è promossa dalla Fédérachòn Valdoténa di Téatro Populéro (FVTP) e organizzata in collaborazione con la Pro loco di Valgrisenche, presso la quale è obbligatoria la prenotazione (in località capoluogo n. 9 o al numero 339 8406922). L’ingresso è su offerta libera (consigliati 4 euro).
In un tempo in cui il teatro spesso si rifugia nei luoghi canonici, “Conte de La Frassy” fa il percorso inverso: esce dai confini del palcoscenico per tornare nei paesi, nelle strade, nei cortili, dove la gente si incontra e si racconta. Non è solo uno spettacolo, è un gesto collettivo di cura per la memoria e la lingua, un rito teatrale che è anche atto politico, nella misura in cui rivendica il valore della cultura come bene comune.













