ATTUALITÀ - 24 luglio 2025, 20:23

Blatte, bilanci e rotonde: Saint-Christophe chiude col botto la consiliatura

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale 2020/2025, il sindaco Cheney racconta le sue ronde notturne contro gli scarafaggi, difende la ciclabile alternativa e aggiorna sul bilancio: avanti senza mutui né aumenti Imu, ma con un occhio all’avanzo. Approvati il Dups, l’assestamento e i saluti di fine mandato

Che fine consiliatura senza paura, a Saint-Christophe: mentre altrove si contano assenze, polemiche e giri di valzer, qui il sindaco in persona va a caccia di blatte con torcia e spirito da boy scout. Altro che ultimi scampoli d’estate – mercoledì 23 luglio, nell’aula del Municipio, si è celebrato l’atto finale della consiliatura 2020/25 con un mix di bilanci contabili, rotatorie contese e ronde anti-scarafaggio.

I lavori si sono aperti con la consueta approvazione dei verbali, ma è bastato poco per virare subito verso il campo della disinfestazione urbana. Il sindaco Paolo Cheney ha aggiornato l’Assemblea sulla “guerra alle blatte”, raccontando di aver svolto controlli in prima persona – rigorosamente in notturna – dopo il primo intervento di disinfestazione. “Ho constatato una netta diminuzione degli insetti”, ha detto con tono soddisfatto, annunciando un secondo round operativo previsto nelle prossime settimane. La guerra continua.

Decisamente meno spiritosa la questione dell’impugnativa governativa alla legge regionale 12, che destinava fondi post-alluvione ai Comuni: “Noi abbiamo fatto i lavori in somma urgenza stornando fondi – ha detto Cheney – ma altri Comuni rischiano di non riuscire a pagare”. Un messaggio lanciato in bottiglia alla Roma centralista.

Il sindaco ha poi riferito sull’incontro tenutosi il 21 luglio a Quart, relativo al nuovo Bacino di traffico del trasporto pubblico locale. Per Saint-Christophe la questione si traduce in una richiesta molto concreta: mantenere le attuali corse e magari potenziarle nelle ore di punta. E qui si è riaperto il capitolo caldo della famigerata rotonda all’Aeroporto, da Cheney definita pericolosa e mal concepita. “Ho scritto per chiederne lo stralcio – ha detto – e ho ribadito che la ciclabile va fatta sul lato dell’Aeroporto, sfruttando i terreni regionali e collegandola alle piste già esistenti con una passerella sulla rotatoria Sogno”. Visione alternativa, ma precisa.

In tema di infrastrutture, Cheney ha aggiornato anche sulla ricostruzione del ponte ferroviario in località Condemine, prevista da gennaio ad agosto 2026: lì si chiederà di creare un passaggio pedonale tra la frazione e la zona commerciale e di approfittare del cantiere per sistemare sottoservizi e acquedotti. Insomma: se la ferrovia si ferma, almeno si metta mano a quel che serve sotto terra.

Sul fronte economico, il Consiglio ha approvato una variazione di bilancio da 129.796 euro, di cui 72.446 destinati a maggiori spese correnti e 57.350 a investimenti, finanziati con l’avanzo di amministrazione. Si sistemano spazzatrici, si compra un decespugliatore e si accende la Croix Noire con 10mila euro di nuova illuminazione. Tutto senza mutui, senza aumentare l’Imu e – tiene a precisare Cheney – continuando a sostenere mense, pre e doposcuola.

Con l’approvazione del Dups 2026/28 e dell’assestamento generale, l’Amministrazione ha chiuso la partita politica: “Abbiamo fatto tutto il programma senza lasciare opere incompiute e abbattendo un avanzo consistente”, ha dichiarato il sindaco. Ultimo atto: il rinnovo del CdA di In.Va., con nomina conforme alla scelta dell’Assemblea del Cpel.

Fine della seduta, sipario sulla consiliatura. La prossima parola spetta agli elettori. Le blatte, per ora, tacciono.

jean felix