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Informazioni pratiche | 12 dicembre 2024, 11:07

Gift Card 2024 una bella e buona proposta culturale

Anche quest'anno la Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro (FVTP) propone la “Gift Card”, come idea regalo per Natale, compleanni, anniversari o altre speciali e simpatiche occasioni

Foto repertorio

Foto repertorio

Il buono regalo rappresenta un'opportunità unica per immergersi nel cuore della tradizione teatrale valdostana e scoprire o riscoprire il fascino del teatro in lingua locale. Un regalo pensato non solo per celebrare occasioni speciali come Natale, compleanni o anniversari, ma anche per offrire un'esperienza che valorizza il patrimonio culturale della Valle d'Aosta, un patrimonio che vive soprattutto grazie al coinvolgimento delle comunità locali e alla passione di chi ogni anno porta in scena la propria arte.

La “Gift Card” consente di accedere a quattro serate a scelta durante il 44° Printemps Théâtral, uno degli eventi più attesi nella stagione culturale valdostana, che si terrà al Teatro Splendor dal 15 marzo al 10 maggio 2025. Il Printemps Théâtral è un appuntamento che raccoglie un ampio ventaglio di compagnie teatrali locali, ognuna delle quali porta in scena storie e tradizioni radicate nel territorio, espressioni di una cultura che affonda le sue radici nella lingua, nei costumi e nella storia della Valle d'Aosta.

Le compagnie che parteciperanno a questa edizione sono ben 16, a testimonianza della vitalità del panorama teatrale regionale. Tra di esse troviamo nomi storici come La Tor di Babel (Comuni misti), un collettivo che da anni promuove il teatro come veicolo di cultura e identità, e Le Falabrac di Brusson, che porta avanti una tradizione teatrale molto radicata nell’area del Monte Rosa. Ogni compagnia ha il suo stile, ma tutte si fondano su un impegno comune: valorizzare il dialetto e le tradizioni della nostra terra, rendendo il teatro uno strumento di coesione sociale e di riflessione sulla cultura locale.

Tra le partecipanti troviamo anche Le-S-Ami dou Patoué di Nus, che da anni propone spettacoli che mescolano la lingua francoprovenzale con la modernità, e Le Ville de Cordèle di Jovencan, che con il suo approccio fresco e innovativo cattura ogni anno un pubblico sempre più ampio. Non mancano poi gruppi storici come Le Digourdì di Charvensod e Tan Pe Ri-Ye di Saint-Marcel, che continuano a portare avanti il lavoro di ricerca e di innovazione all'interno del teatro in lingua valdostana.

Ogni compagnia ha il suo modo di interpretare il teatro popolare, ma tutte condividono l’intento di trasmettere storie e emozioni che appartengono alla nostra gente. Da Le Squiapeun e Le Pegnou Squiapeun di Bionaz, che con la loro ironia e le loro storie popolari sanno far sorridere e riflettere, a La Compagni di Beufet d’Arnad, che raccontano tradizioni e aneddoti tipici delle valli. E ancora Lé Redzetón de l'Abbé di Saint-Nicolas, con il suo impegno a mantenere vive le tradizioni più antiche, e Lo Trèn di Verrayes, che propone storie che affondano nella memoria storica della nostra regione.

La Gift Card per il Printemps Théâtral è quindi un regalo che va oltre l’oggetto fisico, diventando un invito a partecipare a un’esperienza che celebra la comunità e le sue tradizioni. L’evento rappresenta un momento di incontro tra le persone, un’occasione per apprezzare il valore del dialetto e della cultura locale, che troppo spesso rischiano di scomparire nel caos della vita quotidiana. Ogni spettacolo è un'occasione per riflettere sulle radici di questa terra, un'opportunità per riscoprire l'autenticità della Valle d'Aosta attraverso i suoi racconti e le sue tradizioni.

Infine, il Printemps Théâtral è anche un modo per sostenere e incentivare il lavoro delle compagnie teatrali locali, che con passione e dedizione continuano a mantenere vivo il patrimonio culturale della regione. Ogni biglietto venduto, ogni spettatore che partecipa, rappresenta un piccolo passo verso il rafforzamento di una tradizione che, pur evolvendosi, rimane sempre ancorata al territorio e alle sue storie. In questo senso, la “Gift Card” non è solo un regalo da fare, ma anche un modo per contribuire alla crescita della cultura locale, per essere parte di qualcosa di più grande, che unisce e arricchisce tutta la comunità valdostana.

pi/naca

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