ATTUALITÀ POLITICA - 31 ottobre 2024, 16:20

DDL Montagna: grazie a Forza Italia via libera del Senato

COMUNICAZIONE AUTOGESTITA FORZA ITALIA VDA - Al via anche l'iter per l'inserimento della categoria degli addetti agli impianti a fune nell'elenco dei lavori usuranti

Emily Rini, coordinatrice FI VdA e responsabile nazionale del Dipartimento per le Politiche della Montagna di Forza Italia

Emily Rini, coordinatrice FI VdA e responsabile nazionale del Dipartimento per le Politiche della Montagna di Forza Italia

"L'approvazione di oggi al Senato del testo definitivo del disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane rappresenta una svolta storica per il Paese, poiché il Parlamento ha elevato la salvaguardia e lo sviluppo del sistema montagna italiano a obiettivo strategico di interesse nazionale. Una legge, quella sulla montagna, attesa da oltre trent'anni dai territori e dalle comunità locali, che nell'ultimo passaggio parlamentare, grazie al determinante apporto di Forza Italia, dopo i nove emendamenti e gli otto ordini del giorno già approvati in sede di commissione, ha visto l'accoglimento di ulteriori importanti modifiche, alcune delle quali condivise direttamente con la Regione autonoma Valle d'Aosta, a dimostrazione di come non ci dovrebbero mai essere divisioni o colori politici da difendere su tematiche di così ampia e alta portata. Tra le ultime modifiche presentate da Forza Italia e accolte dall'aula del Senato, spiccano gli ordini del giorno che impegnano il Governo a considerare l'inserimento della categoria professionale degli addetti agli impianti a fune nell'elenco dei lavori considerati particolarmente usuranti, a valorizzare le funzioni svolte nelle zone montane da medici in formazione o specializzandi e da infermieri di medicina generale, a valutare la modifica della normativa vigente in ordine ai criteri per il calcolo del reddito imponibile dei maestri di sci e a prevedere misure di agevolazione fiscale, anche con riferimento all'IVA, per le prestazioni rese nell'ambito sportivo da guide alpine e maestri di sci. Per quanto riguarda gli emendamenti accolti, si evidenziano quelli tendenti a prevedere la collaborazione di sei esperti, designati dalla Conferenza Unificata, nell'ambito dell'istruttoria tecnica che dovrà definire i criteri per la classificazione dei comuni montani e a inserire anche le strutture socio-assistenziali tra le strutture della sanità di montagna che danno diritto a incentivi, contributi e premialità a coloro che vi prestano servizio, definendo meglio il riferimento alla figura del medico di base e ampliando la platea dei possibili destinatari delle misure comprendendo anche i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali interni, i veterinari e altre professionalità sanitarie ambulatoriali come biologi, chimici e psicologi".

La responsabile nazionale del Dipartimento per le Politiche della Montagna di Forza Italia, Emily Rini, insieme ai componenti esperti Luca Masneri, sindaco di Edolo e presidente dei Comuni delle Alpi Orobie, e Fabio Santavicca, sindaco di Santo Stefano di Sessanio e presidente della Comunità del Parco del Gran Sasso, commentano in questo modo le ultime modifiche presentate e accolte dall'aula del Senato nell'ambito dell'approvazione del testo definitivo del disegno di legge n. 1054 recante 'Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane', aggiungendo: "Un doveroso ringraziamento va rivolto in particolare al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani, al Presidente del gruppo dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, al senatore Adriano Paroli e a tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato per l'importante lavoro di coordinamento svolto".

fi

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