Il Comune di Valtournenche annuncia l'annullamento della Dezarpa, prevista per il 28 settembre prossimo, una decisione presa in accordo con gli allevatori della zona. La Dezarpa, evento molto atteso e amato, avrebbe visto le mandrie che hanno trascorso la stagione estiva alle pendici del Cervino fare ritorno nelle stalle di fondovalle. La manifestazione avrebbe dato vita a una suggestiva sfilata nel centro di Valtournenche, culminando in un momento di ritrovo e festa a Maën.
Purtroppo, la diffusione della febbre catarrale degli ovini, conosciuta come bluetongue, ha imposto un cambio di programma. Questa malattia virale, trasmessa dalle punture di insetti, colpisce principalmente gli ovini, ma può infettare anche altri ruminanti, causando febbre, infiammazione delle mucose e, nei casi più gravi, la morte degli animali. La diffusione della bluetongue rappresenta una minaccia significativa per gli allevamenti, specialmente in contesti come quello della Valle d'Aosta, dove la pastorizia è un pilastro dell'economia e della cultura locale.
L'assessore all'Agricoltura, Luca Vallet, ha spiegato che la situazione di criticità generata dalla diffusione della bluetongue impone la massima cautela per non compromettere l'attività degli allevamenti. L'annullamento della Dezarpa è stato quindi una scelta dolorosa ma necessaria. Vallet ha concluso affermando che l'appuntamento con la manifestazione è solo rinviato al 2025, nella speranza che le condizioni sanitarie permettano il suo svolgimento in totale sicurezza.
L’annullamento di un evento così simbolico per la comunità non rappresenta solo una perdita dal punto di vista delle tradizioni, ma anche un’occasione mancata di ritrovo e celebrazione della cultura contadina che caratterizza la Valle d'Aosta. Tuttavia, la salute degli animali e la sicurezza degli allevamenti devono rimanere una priorità assoluta.