Ah, la politica valdostana non smette mai di regalarci colpi di scena degni di una soap opera estiva. Proprio quando pensavamo che il caldo estivo avesse messo in pausa le sorprese, ecco che Massimo Lattanzi, l'ex coordinatore regionale di Forza Italia, decide di farci un bel regalo di metà stagione: un nuovo cambio di casacca. Proprio così, il nostro caro Lattanzi ha annunciato con “entusiasmo e convinzione” il suo passaggio a Fratelli d'Italia, abbracciando il progetto politico di Giorgia Meloni. Lo scrive Aostasera.it
Sì, avete capito bene. Il signor Lattanzi, che ha cavalcato le onde politiche con Forza Italia, ora si lancia con fervore tra le braccia dei Fratelli d'Italia. Sarà che il caldo estivo ha fatto germogliare i voltagabbana con una rapidità sorprendente? O forse è la nostalgia di quei bei tempi passati con l'amico di vecchia data, Alberto Zucchi, che lo ha spinto a questa “riunione politica” tanto commovente?
Lattanzi ci rassicura con parole di miele riposrtate da Aostasera: “Aderisco con entusiasmo e convinzione al Progetto Politico di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni per la nazione e per la Valle D’Aosta. Con piacere mi riunisco ad Alberto Zucchi, a cui mi lega un profondo rapporto politico di fiducia e amicizia vissuto in tanti anni nel centro destra unito e che auspico possa trovare, proprio nell’unità del cdx valdostano, la forza utile alle grandi riforme che questa Regione dovrà affrontare per essere sempre di più libera, autonoma e pienamente integrata nel contesto nazionale ed europeo.”
D'altra parte, Alberto Zucchi non può che accogliere il suo vecchio amico a braccia aperte: “Sono felice di accogliere nel nostro partito Massimo che rappresenta la storia del cdx in VdA fin dalla prima ora. Sono certo che la sua esperienza politica e il suo fattivo contributo organizzativo saranno molto preziosi per rafforzare il nostro Partito e per raggiungere quegli obiettivi di cambiamento che, insieme a tutto il cdx, ci siamo prefissi di raggiungere in vista delle importanti sfide elettorali che ci attendono.”
Ah, la storia politica di Lattanzi, un vero pilastro del centrodestra valdostano, non c'è che dire. E chi meglio di lui, con salti e balzelli, può guidarci verso quelle grandi riforme che tanto sogniamo?
In fin dei conti, questa mossa strategica non ci sorprende. In politica, come in amore, tutto è lecito, specialmente quando l'estate fa bollire gli animi e le ambizioni personali si intrecciano come rampicanti in un giardino botanico. E così, mentre il sole splende alto e il caldo estivo continua a farci sudare, possiamo solo immaginare che altre piroette politiche ci attendono dietro l'angolo. Dopo tutto, il panorama politico valdostano non sarebbe lo stesso senza questi colpi di scena da teatro dell'assurdo. Vista anche la prossimità delle elezioni regionali del 2025.