Intervenendo in Consiglio Valle il presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha delineato il percorso intrapreso dalla comunità valdostana per supportare le aree devastate dalle forti precipitazioni.
Ricordando la tradizione di solidarietà della Valle d'Aosta e il supporto ricevuto in passato durante le proprie emergenze, Testolin ha evidenziato l'immediata mobilitazione della regione in risposta alla calamità. Già nei giorni successivi all'ondata di maltempo, una Colonna mobile composta da 73 valdostani, tra permanenti e volontari del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e della Protezione civile, si è diretta verso le zone colpite, offrendo il proprio aiuto nei Comuni di Imola, Conselice e Castel Bolognese.
Ma l'impegno della Valle d'Aosta non si è limitato all'invio di soccorritori sul campo. La regione ha attivato un conto corrente di solidarietà, supportato dalle istituzioni regionali, dal Consiglio Valle, dal Cpel, dalla Chambre valdôtaine e dalle associazioni di categoria, al fine di raccogliere fondi da destinare a iniziative di aiuto e sostegno alla ripresa delle zone colpite.
Grazie alla generosità della comunità e delle istituzioni, sono stati raccolti oltre 127.000 Euro, destinati a un Comune che avesse subito danni significativi e che potesse beneficiare di un effettivo sostegno. Dopo un confronto con il Cpel, è stato individuato il Comune di Solarolo, in provincia di Ravenna, come destinatario dei fondi raccolti, anche in virtù dei legami stretti con la Valle d'Aosta e del gemellaggio con il Comune di Rhêmes-Notre-Dame.
Solarolo è stato uno dei Comuni più colpiti dall'alluvione, e l'ipotesi di destinazione dei fondi prevede l'acquisto di mezzi o dotazioni utili sia in situazioni di emergenza che nella vita quotidiana, oltre al recupero di uno spazio pubblico danneggiato dall'alluvione.
Testolin ha dichiarato: "La Valle d'Aosta dimostra ancora una volta la sua solidarietà e il suo impegno concreto verso le comunità colpite dalle calamità naturali. Siamo grati per il supporto ricevuto in passato e fieri di poter contribuire alla ripresa delle zone colpite in Emilia Romagna. Continueremo a monitorare da vicino la destinazione dei fondi raccolti, garantendo una gestione trasparente e efficace delle risorse a beneficio delle comunità in difficoltà".
Questo atto di solidarietà della Valle d'Aosta verso le zone colpite dall'ondata di maltempo in Emilia Romagna testimonia l'importanza della collaborazione tra le regioni italiane e l'attenzione della comunità valdostana verso chi si trova in difficoltà.