La procura generale di Torino ha presentato una richiesta di conferma della condanna a nove anni e due mesi di reclusione per Stefano Corgnier, un valdostano di 44 anni, imputato per tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L'accusa riguarda un episodio avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2022, quando Corgnier avrebbe accoltellato al collo un suo conoscente, all'epoca 26enne, all'interno del bar Crazy Fox di via Torre del Lebbroso ad Aosta, locale gestito dall'imputato.
L'udienza, programmata per la fine del mese, si è vista rinviata per consentire l'arringa del secondo legale dell'imputato e, presumibilmente, per l'emissione della sentenza.
E'il primo coinvolgimento legale di Corgnier: in precedenza, era stato condannato in primo grado ad Aosta a due anni di reclusione con l'accusa di atti persecutori, oltre al pagamento di un risarcimento di 14 mila euro a favore di una ragazza che aveva smesso di frequentarlo. Secondo gli inquirenti, Corgnier avrebbe tentato di uccidere il suo rivale proprio all'interno del bar in questione.