Consiglio Valle Comuni - 18 febbraio 2024, 12:59

Pd VdA disapprovare affermazioni di Domenico Aloisi e Fratelli d'Italia

La negazione della storia, la sua distorta reinterpretazione e la manipolazione dei fatti sono tratti distintivi delle dittature passate e presenti. Chiunque abbia una conoscenza della storia comprende appieno il pericolo insito in tali azioni

Luca Tonino, segretario PD VdA

Luca Tonino, segretario PD VdA

In Italia, sempre più spesso, le forze di destra mettono in discussione i diritti e i valori fondamentali su cui si basa la nostra nazione e la sua Costituzione. È stato un impegno costante e incessante cercare di difendere tali principi dall'essere minacciati. Il tentativo di negare o reinterpretare la Resistenza implica un pericoloso desiderio di cancellare la storia che ha portato alla liberazione dall'oppressione nazifascista.

"È perturbante e allarmante constatare - silegge in una nota del Pd VdA - il tentativo di mettere in discussione la figura di Emile Chanoux e il suo sacrificio per la Valle d'Aosta. Durante il congresso di Fratelli d'Italia, Domenico Aloisi ha espresso apertamente il suo intento di riscrivere la storia della Resistenza in Valle d'Aosta, seguendo le parole di Almirante, affermando che "il fascismo fa parte della storia" e negando qualsiasi distinzione netta tra fascismo e antifascismo.

"Le dichiarazioni di Aloisi - prosegue la noota - sono solo l'ultimo esempio di un atteggiamento distorto e pericoloso che non solo mina la verità storica, ma anche offende la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà. Il tentativo di dipingere Emile Chanoux come un fascista è oltraggioso e completamente privo di fondamento storico. È una vergogna che persone come Aloisi e il suo partito tentino di distorta la storia a proprio vantaggio politico".

Non è la prima volta che esponenti di Fratelli d'Italia si impegnano in simili manipolazioni della storia. "Il rifiuto dell'eroismo e dell'impegno di Emile Chanoux - speiga il Pd - non è solo un affronto alla storia della Valle d'Aosta, ma a tutta la regione alpina, dove il suo ruolo è ampiamente documentato e riconosciuto".

Per il Pd è dunque "importante ribadire con forza che noi siamo orgogliosamente antifascisti e che non permetteremo che questo tentativo malvagio e distorto di riscrivere la storia abbia successo. L'Italia è un grande paese che ha combattuto contro l'oppressione e non permetteremo che la memoria dei nostri eroi venga calpestata da manipolazioni politiche meschine e disoneste".

pi.red.

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