Il Presidente della Regione Renzo Testolin è intervenuto oggi, accompagnato dai competenti dirigenti della Presidenza, nel corso di un’audizione della prima Commissione ‘Istituzioni e autonomia’ concernente la mozione del Consiglio Valle per la predisposizione di uno schema di norma di attuazione dello Statuto speciale per l'istituzione di zone franche urbane e di montagna sul territorio regionale.
In particolare, il Presidente Testolin ha illustrato l’esito dell’attività dell’apposito Gruppo di lavoro riunitosi negli ultimi mesi. Coordinato dal Segretario generale della Regione, ha coinvolto, oltre alla Presidenza della Regione, gli Assessorati agli Affari europei, Innovazione, PNRR, Politiche nazionali per la montagna, allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e al Turismo, Sport e Commercio e le rispettive strutture dirigenziali.
Dopo un approfondimento del quadro normativo statale ed euronitario in materia di zone franche, la ricognizione delle esigenze territoriali e delle opportunità di sviluppo, la ricerca delle esperienze europee e l’analisi degli impatti sul bilancio regionale, la relazione illustra una bozza di schema di norma di attuazione in materia di fiscalità di vantaggio per istituire aree denominate “Zone Franche Montane (ZFM)” e “Zone Produttive Speciali (ZPS)”, che prevedono agevolazioni fiscali e contributive a beneficio di imprese e cittadini. La finalità è di contrastare, attraverso misure compensative temporanee, il depauperamento del tessuto economico e sociale delle aree di montagna e di sostenere lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione.
“Abbiamo voluto condividere con la prima Commissione i risultati di questo importante lavoro di studio e di elaborazione predisposto dalle strutture regionali - ha spiegato il Presidente della Regione, Renzo Testolin - che individua la norma di attuazione come un valido strumento per intervenire in materia di fiscalità di vantaggio. Il confronto di oggi è stato un primo e proficuo passo per definire le tappe di un percorso legislativo che possa coinvolgere trasversalmente tutto il Consiglio regionale affinché si possa attuare una larga condivisione su uno dei temi cruciali per lo sviluppo socio-economico della Valle d’Aosta. Ringrazio il Presidente della prima commissione Erik Lavevaz, cui spetterà un’importante attività di coordinamento di questo dossier, e tutti i Commissari per averci dato questa possibilità di illustrazione”.