/ Salute in Valle d'Aosta

Salute in Valle d'Aosta | 05 dicembre 2023, 18:09

Per il ponte di sant’Ambrogio sospesi i ricoveri programmati medici e chirurgici e i valdostani pagano dazio

La misura serve a garantire, in un periodo di elevato flusso turistico, il mantenimento della migliore operatività del Pronto Soccorso, sottoposto alla pressione dell’influenza stagionale su pazienti anziani e fragili. I valdostani possono aspettare. Già oggi si sono registrati disagi

Foto repertorio

Foto repertorio

L’Azienda USL informa che da oggi, 5 dicembre, e fino a lunedì 11 dicembre, vengono sospesi i ricoveri e gli interventi chirurgici programmati. Sono mantenute le urgenze, i ricoveri in day hospital e gli ambulatoriali.

E' sempre difficile quando misure come la sospensione dei ricoveri elettivi vengono adottate, specialmente quando impattano direttamente sulla popolazione locale. Nel caso specifico dei Valdostani, la situazione potrebbe generare disagio, soprattutto per coloro che avevano programmato interventi chirurgici o trattamenti che vengono ora sospesi.

Tuttavia, è cruciale considerare il contesto in cui questa decisione è stata presa. La ragione principale dietro questa sospensione è il crescente afflusso di pazienti al Pronto Soccorso, soprattutto anziani e persone fragili con problemi respiratori legati all'influenza stagionale. Questi pazienti richiedono cure immediate e l'impegno del personale sanitario per garantire loro il miglior trattamento possibile.

Inoltre, la decisione sembra essere stata presa anche per liberare posti letto e ridurre il cosiddetto "boarding" nel Pronto Soccorso. Il boarding si verifica quando i pazienti rimangono in attesa di un posto letto dopo aver completato il trattamento al Pronto Soccorso, creando un rallentamento nel flusso di nuovi pazienti e limitando l'accesso alle cure necessarie.

È positivo notare che la misura è temporanea e mira specificamente a gestire il periodo del Ponte di Sant'Ambrogio, durante il quale si prevede un aumento del flusso turistico. Questo suggerisce che l'intento non è penalizzare i residenti locali in modo permanente, ma piuttosto gestire in modo efficiente e tempestivo il carico di lavoro del sistema sanitario durante un periodo di maggiore afflusso turistico.

Infine, è importante che la direzione sanitaria stia lavorando attivamente per cercare di aprire ulteriori posti letto e ridurre al minimo l'attesa dei pazienti attualmente in boarding. Questo dimostra un impegno verso la gestione ottimale delle risorse disponibili per garantire un trattamento adeguato a tutti i pazienti, sia quelli che richiedono cure urgenti che quelli con interventi programmati.

Speriamo che questa situazione temporanea possa essere risolta nel modo più efficiente possibile e che sia limitata al periodo specifico indicato, così da ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione locale e garantire al contempo la migliore assistenza medica per tutti.

pi/cht

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore